Rita Dalla Chiesa: “Mi innamorai di Frizzi anche se era uno scandalo”
Ospite a L'Arena di Giletti Rita Dalla Chiesa si è messa a nudo, raccontando del padre, il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, ucciso nel 1982 da Cosa Nostra, della sua porta chiusa a Mediaset e del suo ex compagno Fabrizio Frizzi. Il padre, ovviamente, è uno degli argomenti principali quando la Dalla Chiesa è invitata in tv. I mandanti di quell'omicidio furono i bossi Totò Riina, Bernardo Provenzano, Michele Greco, Pippo Calò, Bernardo Brusca e Nenè Geraci. Pochi giorni dopo l'omicidio del padre, la Dalla Chiesa avrebbe dovuto tenere ‘esame da giornalista professionista e il padre la chiamò. Fu l'ultima telefonata che ebbero:
Mi telefonò e parlando del più e del meno, e mi disse: ‘Quando hai gli esami?' e continuò: ‘Mi raccomando non farmi fare brutta figura'. Furono le ultime parole che ho sentito da mio padre.
La conduttrice racconta dell'amore del padre "per i suoi ragazzi dell'Arma" e di quando prese la corona della Regione Sicilia, posata sulla bara gettandola via:
Mio padre diceva sempre: ‘Semmai dovessi morire la prima corona di fiori è quella del mandante'. La prima che vidi fu quella della Regione siciliana, ma non c'era nulla che riguardasse la vita di mio padre: non il suo berretto, non la sciarpa, la sciabola, e neanche il tricolore. Arrivata in quella sala, ho visto la corona della Regione, l'ho presaa e l'ho buttata fuori, non la volevo neanche vedere. ‘Vada in Prefettura e vada a prendere tutto' dissi a un giovane Carabiniere".
Dopo la morte del padre alcuni dei suoi oggetti scomparvero, comprese le lettere d'amore con la madre, che la Dalla Chiesa ritrovò molti anni dopo, quando un uomo la contattò tramite la redazione di Forum, dicendole che le aveva trovate in un mercatino dell'usato a Roma:
Ero a Forum. È arrivata redattrice telefonata di un signore che diceva di aver trovato le lettere che riguardano la storia d'amore di mamma e papà e le aveva lui che le aveva comprate in mercatino usato a Roma. Mi ha dato nome, cognome e indirizzo, ho mandato delle persone e ho visto che era un carteggio infinito. Ho comprato una scatola bellissima per metterle dentro e con mia sorella abbiamo cominciato a leggerne qualcuna, ma poi ci siamo fermate perché ci sembrava di entrare troppo nel loro privato.
A un certo punto della sua vita ha scelto di andare via da Mediaset, nel momento in cui la rete aveva deciso di non riconfermare Fabrizio Bracconieri e Marco Senise che l'accompagnavano a Forum
Capivo che c'era una sorta di strada diversa per Forum che non era quella che ero abituata a vedere. Anche il pubblico si divertiva. Oggi lo rifarei e avrei dovuto farlo immediatamente, dovevo andare a Milano e chiedere ‘È vero?'". Nessuno mi aveva fatto una telefonata per dire: ‘Dove vai?'.
A differenza di quelle per Mediaset, le sue parole per Fabrizio Frizzi, suo storico compagno, sono molto belle. Con Giletti ripercorre quella storia:
Fu Fabrizio a fare il primo passo. Non ci pensavo, aveva 10 anni meno di me e all'epoca era uno scandalo. Ci furono critiche, però me le sono fatte scivolare addosso. Un giorno andai in un negozio – gli continuavo a dire no – e lui sotto casa e aspettava. In quel negozio mi sono resa conto che pensavo a lui per le cose da scegliere e ho detto ‘Ahi' e ho capito di essermi innamorata perdutamente di lui. Veniva sulla vespa con una massa di ricci, gli occhiali, il borsello e stava lì.
Ma a questo punto la conduttrice si ferma, per rispetto alla nuova moglie di Frizzi: "Non è giusto nei suoi confronti ripercorrere quella storia" e per questo motivo ha scelto di rifiutare il loro invito al matrimonio:
Non mi sembrava di classe andare al suo matrimonio, mettendo in difficoltà Carlotta e così ho fatto mille passi indietro. Giulia e Lorenzo (figlia e nipote della Dalla Chiesa, ndr), però, sono andati.