video suggerito
video suggerito

Rita Bonaccorso: “Ringrazio il dottor Lemme che mi ha offerto una casa, ma dico no”

L’ex moglie di Totò Schillaci vive in una roulotte da 7 mesi e continua la sua battaglia contro il pignoramento dell’abitazione. Negli ultimi giorni un personaggio noto alle camere di Domenica Live le ha offerto ospitalità, ma lei, pur ringraziando, ha rifiutato: “Devo continuare la mia battaglia”.
A cura di Andrea Parrella
20 CONDIVISIONI
Immagine

Continua a Domenica Live il racconto del dramma di Rita Bonaccorso, l'ex moglie di Totò Schillaci sfrattata dalla sua casa in seguito ad un pignoramento, che da 7 mesi vive in una roulotte per protesta nei confronti dei provvedimenti presi nei suoi confronti: "Continuo a restare qui dopo sette mesi perché io sono innocente. Sono qui da sola e non c'è la controparte. Questa gente che vuole soldi da me, venga a chiederli qui a me, venga in tv a dirlo".

La moglie dell'ex calciatore racconta quanto sta accadendo in questi mesi e quanto accaduto negli ultimi giorni, con dei risvolti possibili e forse positivi in merito al procedimento in corso relativo al pignoramento, ma allo stesso tempo connotati da una denuncia arrivata ai suoi danni da parte dei suoi creditori: "Sono fiera di essere stata denunciata, così che la verità possa emergere. Sono felice che questo sia accaduto". In trasmissione è intervenuta anche la figlia di Rita Bonaccorso, nata proprio dal matrimonio con Schillaci. La ragazza, 28 anni, ha parlato di quanto stia accadendo a sua madre elogiando il suo coraggio:

Siamo qui a lottare contro queste sentenze, perché mia madre non è colpevole, non è responsabile di quanto è accaduto. Non è giusto che mia madre sia stata trascinata in questo pasticcio, non è giusto che lei debba pagare per altri. Noi aspettiamo giustizia da 20 anni. Io ho 28 anni, avevo 8 anni quando è iniziato tutto. Non è giusto che io sia fuori da quella casa comprata con il sudore della fronte di mio padre. La storia sembra veramente un film, a pagare dovrebbe essere la gioielliera che aveva il debito.

Prima della fine del collegamento Rita Bonaccorso ha voluto ringraziare il dottor Alberico Lemme, che a quanto pare le avrebbe proposto aiuto offrendole ospitalità, che tuttavia lei non può accettare: "Volevo ringraziare il dottor Lemme, che mi ha offerto una casa a Desio. Naturalmente non posso andarci perché devo restare qui per continuare la mia battaglia".

20 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views