Rissa sfiorata a Quinta Colonna: l’inviato litiga in piazza, Del Debbio si infuria
A quanto pare l'effetto Salvini, vittima di una dura contestazione sabato, in occasione di una visita in un campo rom bolognese, ampiamente documentata dagli organi di stampa, stia portando i suoi frutti. A farne le spese, o a battere cassa in termini di ascolti se si vuole, è il talk show condotto da Paolo Del Debbio su Rete 4 Quinta Colonna, che nella puntata di lunedì sera ha provato a battere il ferro finché caldo organizzando collegamenti da strada, da Roma a Milano fino a Torino, e cercando di far emergere situazioni di disagio nell'ambito delle quali si fossero verificate proteste cittadine per disagi apparentemente creati da presunti zingari, immigrati.
Indipendentemente dalla veridicità delle affermazioni e delle testimonianze, che vanno sempre pesate per il grado di coinvolgimento del singolo e la situazione specifica, della serata rimarrà più che altro la rissa sfiorata proprio tra l'inviato e i presenti in piazza, che cercavano di far ascoltare con forza la propria voce e portare avanti le proprie ragioni. Proprio in occasione del collegamento da Milano infatti, i cittadini contestavano proprio la scelta dei tg di dare spazio all'argomento solo in relazione all'aggressione a Salvini e non per parlare dei reali problemi che i rom potessero loro creare. L'inviato a quel punto ha provato a placare la loro ira cercando di far presente che il collegamento dovesse mantenere un proprio grado di decenza, prima di cominciare ad urlare contro la folla protestando che gli venisse impedito di realizzare il collegamento in maniera consona.
A quel punto la situazione è stata poco chiara ma si è sfiorata la rissa tra i presenti e l'inviato, coi primi che, dal fondo, muovevano accuse di diverso tipo all'inviato e questi che rispondeva in maniera anche piuttosto dura, attaccando i presenti ("C'è questo s..onzo che mi sta accusando"). A far tornare la tranquillità, ci ha pensato Del Debbio dallo studio, ma non facendo da paciere, bensì infuriandosi per l'insubordinazione della piazza e accusandoli di non rispettare uno spazio che pochi talk televisivi oltre al suo sono in grado di offrire.