Rissa a Le Iene: Torielli picchiato dal mago anti-Gay [VIDEO]
"Gli omosessuali non sono malati", ma non tutti la pensano così: Le Iene hanno cercato ieri sera di inculcare il concetto ad un sedicente mago che con inequivocabile annuncio pubblicitario, promette a tutti la felicità curando l'omosessualità. La iena Torielli, dopo le numerose segnalazioni pervenute al sito del programma, si è finto un omosessuale in cerca di cure e con lui, nello studio del mago c'era anche il cameraman pronto a filmare e registrare l'indispensabile. Dopo aver sentito quel che c'era da sentire, Torielli e l'amico hanno svelato la loro identità, raccogliendo percosse e mazze di scopa, nonchè diverse minacce.
L'annuncio del mago parla di "problema omosessualità", come se tale scelta d'amore precluda a chi la intraprende la felicità che tutti gli esseri umani desiderano: insomma, quella del mago è proprio una missione, rendere cioè i suoi clienti felici, ma per esserlo le devianze sessuali devono essere curate. Torielli, allora, nei panni dell'omosessuale presenta al mago il suo problema: il chiromante, che sarebbe anche uno psicologo a suo dire, si lancia in una spiegazione dell'omosessualità con termini così tecnici e appropriati, che dopo averlo ascoltato i dubbi sono più di prima. Tale cultura dell'omosessualità il mago se l'è fatta sui libri di Freud (speriamo l'illustrissimo non si offenda), quelli stessi che farebbero emergere una tendenza omo del famoso psicanalista, stando alle affermazioni del chiromante.
Il Mago avrebbe potuto curare anche Freud, insomma: ma chi abbiamo davanti? Se lo chiede anche Torielli, che passa dalla sintomatologia alla cura del suo malessere. "5.000 euro: ci vogliono dei soldi perchè non facciamo solo una seduta". E dopo questa, chi potrà più dire che i soldi non fanno la felicità? Per la modica cifra sù citata, il mago promette al suo paziente un ritorno alla felicità, facilitato da alcune sedute effettuate in una chiesa sconsacrata. Torielli ha ascoltato abbastanza e presentatosi al mago in qualità di iena, lancia alla telecamera dei messaggi affinchè quelli lanciati dal mago non vengano appresi, bensì allontanati dal pensiero del pubblico che ancora una volta sente parlare di omosessualità come problema e non come aspetto della realtà concreto e soprattutto non patologico.
Il mago vuole a tutti costi appropriarsi del filmato e minaccia i due che non usciranno dal suo studio senza avergli dato il materiale registrato durante l'appuntamento: nelle parole dell'uomo si legge la paura di essere rovinato e crede di avere al suo cospetto degli inviati di Striscia la notizia, ma nonostante i tentativi di placcaggio, Torielli e il suo cameraman riescono ad abbandonare l'edificio e provocano il mago per la strada, solleticando la sua rabbia e portandolo a lanciare ciò che gli capita a tiro. La iena e il suo collaboratore decidono allora che il loro lavoro finisce lì, anche se la lotta all'ignoranza è ancora lunga e ardua!
