Riparte Italia’s Got Talent, audizioni a settembre con il pubblico in studio
Partiranno a settembre le audizioni per la nuova stagione di Italia's got talent 2021, l'undicesima italiana e la sesta targata Sky, in onda sia su Sky Uno che su Tv8. Lo show, che in questi ultimi anni ha rappresentato un altro passo avanti dell'emittente satellitare nell'avvicinarsi al territorio della Tv generalista, conserverà il suo profilo, con la conferma di conduzione e giuria. Lodovica Comello resta infatti alla conduzione del programma, dopo che Enrico Papi l'aveva sostituita (perché in maternità) nella finale trasmessa alcuni mesi fa in pieno lockdown, senza pubblico e con la squadra dei giudici ridimensionata a causa dello stesso problema.
Assente, in quel caso, Joe Bastianich, che causa Coronavirus si trovò impossibilitato a viaggiare dall'America all'Italia. Ma l'ex giudice di Masterchef tornerà sul suo scranno dove si è seduto per la prima volta nella scorsa stagione. Al suo fianco Mara Maionchi e Federica Pellegrini, entrambe alla terza edizione, oltre a Frank Matano, oramai veterano assoluto del programma con sei edizioni all'attivo.
Ci sarà il pubblico in studio
Per quel che riguarda le audizioni, fa sapere TvBlog, i concorrenti potranno esibirsi davanti ai giudici e al pubblico, in un impianto scenico totalmente rinnovato negli studi di Cinecittà, a Roma. Il rispetto delle norme Covid sarà imprescindibile, ma si è trovata una soluzione perché il pubblico in studio sia presente, costituito da nuclei familiari, conviventi e persone che non sono obbligate al distanziamento sociale.
Sei anni di Italia's Got Talent su Sky
Italia's Got Talent è, da qualche anno a questa parte, tra i prodotti di punta di Sky insieme a X Factor (i due programmi appartengono allo stesso universo televisivo nato dal creatore Simon Cowell). Dopo cinque stagioni su Canale 5, dove alla conduzione c'erano Belén Rodriguez e Simone Annichiarico e in giuria Maria De Filippi, Gerry Scotti e Rudy Zerbi, è approdato sull'emittente satellitare con la conduzione di Comello e una giuria inizialmente composta da Matano, Claudio Bisio, Luciana Littizzetto e Nina Zilli.