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Richard Gere: “Continuo a scusarmi con i fan per Pretty Woman”

L’attore parla di cinema e musica, intervistato da Antonella Clerici nella prima puntata di Sanremo Young.
A cura di Valeria Morini
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La prima puntata di Sanremo Young, il teen talent condotto da Antonella Clerici dall'Ariston che vede sfidarsi aspiranti cantanti in età adolescenziale, è stata arricchita dall'ospitata dell'attore Richard Gere. Intervistato da una Clerici in evidente imbarazzo, il divo di Hollywood ha parlato di cinema e musica, complimentandosi con i giovanissimi talenti sul palco e svelando i suoi gusti musicali.

Alla loro età ero timido, non sarei stato capace di fare quello che hanno fatto loro. Il primo strumento che ho iniziato a suonare è stata la tromba, poi sono passato a chitarra e piano. Ho un figlio di 18 anni, quindi probabilmente sento la stessa musica che sentite voi! Attraverso lui sento l'hip hop, penso che stia diventando quello che è stato il jazz. Ma io preferisco ascoltare Bob Dylan, Morrison, gli Stones, i grandi della mia generazione.

Il ricordo del David di Donatello e l'amore per l'Italia

La Clerici ha mostrato un video di repertorio con la consegna del David di Donatello a Gere come attore straniero nel lontano 1979, per il film "I giorni del cielo" di Terrence Malick. Il divo ha raccontato l'amore per l'Italia e ha spronato i giovani concorrenti a inseguire il successo vero, che non è solo fatto di lustrini e illusioni:

Fu l'inizio della mia storia d'amore con l'Italia. Forse perché i ragazzi fighi della mia città erano italiani, avevano quel qualcosa in più! Alla cerimonia dei David ho conosciuto Giulietta Masina, Monica Vitti, che emozione. Il successo è essere riconosciuti per il proprio talento, per il fatto di essere unici. Ma c'è anche un altro tipo di successo: la saggezza, capire che siamo tutti uniti, che ognuno di noi dipende dagli altri esseri umani.

Gere tra cinema e musica

Alla domanda del concorrente Leonardo De Andreis  su quale sarebbe stato il suo "piano B" se non fosse diventato attore, Gere ha risposto che probabilmente si sarebbe dato alla carriera musicale: "Ma credo di aver fatto la scelta giusta. La musica non è il mio lavoro, è semplicemente qualcosa che mi piace, che riempie la mia vita". La musica è del resto molto ricorrente nella sua carriera musicale, da "Chicago" in cui canta e danza il tip tap ( "Forse il film più emozionante che ho fatto, ci siamo esercitati per due mesi") ai sensuali balli con Jennifer Lopez in "Shall We Dance" ("Jennifer è una vera ballerina, da 10. Le chiesi qual era il mio voto. Mi rispose: ‘Tu sei da 6 1/2"). Da fan, la Clerici ha ricordato anche la scena dell'opera in "Pretty Woman", dando il la a Gere per una battuta sul suo film più celebre: "In tutto il mondo incontro gente che ha visto questo film. Chiedo scusa per quel film! Tutti mi dicono sempre: "Ho visto Pretty Woman 100 volte". E io ogni volta mi scuso con loro".

Il sostegno per il Tibet

Infine, Gere ha parlato dell'attivismo pro Tibet che lo vede coinvolto da anni come creatore di una fondazione che aiuta gli abitanti di questo Paese tuttora inglobato dalla Cina e, secondo molti, vittima di violazioni dei diritti civili: "L'intento è sostenere i tibetani, sia quelli che vivono in Tibet che quelli che sono costretti a stare lontani da casa. Probabilmente è la cosa più importante che ho fatto nella mia vita, e penso anche che aiutare questa civiltà di saggezza antica sia una delle cose più importanti che si possano fare al mondo".

La prima puntata di Sanremo Young

Questa la classifica della prima puntata di Sanremo Young. I primi 8 classificati, automaticamente salvi, sono Rocco, Raffaele Renda, Leonardo De Andreis, Zaira, Elena Manuele, Matteo Markus Bok, Eleonora Pieri e Bianca Moccia. Paolo Bonolis, ospite speciale, ha salvato Ouiam e Luna Farina, mentre AleXèF e Sharon sono stati eliminati. La giuria è composta da Mara Maionchi, Rocco Hunt, Iva Zanicchi, Marco Masini, Cristina D’Avena, Angelo Baiguini, Baby K, Mietta ed Elisabetta Canalis.

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