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Rebecca De Pasquale: “Quando dissi ai miei genitori che volevo diventare donna”

La concorrente del Grande Fratello 2015 è stata ospite a “Pomeriggio 5”, raccontando il difficile percorso che l’ha portata al cambio di sesso. Un resoconto commovente in cui ha confessato la difficoltà di accettazione da parte del padre, che però oggi dice: “Sono orgoglioso di mia figlia”.
A cura di Valeria Morini
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Reduce dall'esperienza al "Grande Fratello 2015", Rebecca De Paquale è intervenuta come ospite da Barbara D'Urso a "Pomeriggio 5". Amata e criticata, discussa ma spesso capace di movimentare le dinamiche nella Casa, Rebecca è rimasta nel reality fino alla finale, benché in realtà il pubblico avesse già deciso la sua eliminazione. Nel salotto di Canale 5, ha parlato poco dell'esperienza nello show, focalizzandosi soprattutto sulla sua storia personale e sul percorso che l'ha portata a cambiare sesso.

"Sin dall'infanzia mi sentivo femmina"

La trasformazione di Sabatino in Rebecca è stato un viaggio lungo e non privo di difficoltà, prima tra tutte l'accettazione della sua omosessualità e della sua natura transgender da parte della famiglia. Sin dall'infanzia, ha spiegato Rebecca, si è sentita una donna intrappolata nel corpo di un uomo:

Da piccola volevo sempre la torta rosa con le candeline. A 7-8 anni mi vestivo da sposa, una volta ho vinto una bambola e l'ho tenuta nascosta. Durante l'adolescenza, ho capito che mi piacevano i maschi e non le femmine. Però ho vissuto questa cosa con armonia, come se ci fosse un angelo che vegliava su di me e rendeva tutto meno difficile. 

Il percorso religioso: quando Rebecca era don Mauro

Già nota al pubblico è l'esperienza di Rebecca, allora ancora Sabatino, come monaco. A 16 anni entrò in convento.

A Eboli lavoravo come commesso in un negozio di scarpe e, in quel periodo, ho conosciuto un padre francescano. Ero consapevole della mia omosessualità, ma non potevo dirlo a nessuno. Sono diventato monaco benedettino ma non ho deciso di entrare in monastero per nascondermi o perché mi sentivo in colpa. Io amavo davvero quello stile di vita, i monaci mi volevano bene, mi hanno aiutato molto. Ho fatto un bellissimo percorso a livello spirituale e psichico, ho imparato cos'è la parsimonia.

Poi, la svolta:

A un certo punto ritornarono ricordi dei vecchi tempi, si scatenarono gli ormoni, la mia omosessualità riprese il sopravvento. Come don Mauro stavo male e proprio in quel periodo avvenne un miracolo. Un giorno, mentre spolveravo in chiesa stavo cantando l'Ave Maria di Schubert. Era presente un musicista, che mi fece notare che avevo una bella voce: allora andai a studiare musica lirica e tornai a essere Sabatino. 

"Quando dissi la verità ai miei, papà tirò un pugno sul muro"

Nel periodo in cui stava studiando al conservatorio, venne finalmente il momento di dire tutto ai genitori:

Ai miei genitori l'ho detto quando stavo terminando gli studi. Era una domenica mattina e avevo appena visto il film di Ozpetek "Mine vaganti". Ho detto: "Mamma, papà, io vi voglio bene. Sono gay". Mia mamma Bettina mi rispose: "Io lo sapevo già", mentre mio padre diede un pugno nel muro e se ne andò. Questo successe a marzo, ad agosto ho detto: "Ora faccio la frittata di 12 uova". Una sera mi sono vestito da donna per una serata tra amici e in quel momento ho capito che mi ero sempre sentita donna, ero combattuta, ogni anno aspettavo il Carnevale solo per travestirmi. Lo dissi a mio padre, che mi disse "Io mi vado a suicidare". E io gli ho risposto: "Io ti rispetto, tu devi rispettare me". Ho iniziato questo percorso, in cui sono stata seguita da medici, psicologi e psichiatri. Un percorso difficile, la cosa dura è quando sei diventata donna e devi mostrarti agli altri, quando gli occhi di tutti sono su di te e ti giudicano.

Le telecamere di "Pomeriggio 5" entrano anche nella casa dei genitori di Rebecca, che oggi accettano senza alcun problema il suo cambiamento. Persino il padre, con il tempo, ha imparato a superare l'iniziale pregiudizio, tanto da dire ai microfoni del programma: "Sono orgoglioso di mia figlia".

Rebecca: "Ho perseguitato il GF per 4 anni, finché mi hanno presa"

Nessun cenno viene fatto al rapporto con Simone Nicastri, con cui Rebecca è entrata in coppia e con cui ha formato un intenso rapporto d'amicizia interrotto però da un duro scontro (dopo la rivelazione di un'avventura tra Simone e un trans). Tuttavia, l'abbraccio tra i due visto nella finale sembra aver sancito la riappacificazione. In compenso, in chiusura, Rebecca ha ringraziato tutto il team del GF, rivelando di aver cercato per anni di entrare nel cast:

Al Grande Fratello mi hanno amata. Li ho perseguitati per 4 anni, finché non mi hanno chiamato.

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