Raz Degan: “Lo spot che mi rese un divo in Italia? Per mesi non seppi nulla, ero in America”
Raz Degan ospite a Verissimo per ripercorrere le tappe principali della sua carriera. L'attore e volto televisivo mostra a Silvia Toffanin in esclusiva dei filmati degli inizi della sua carriera, recuperati per puro caso e digitalizzati, in cui si vede l'attore agli albori del suo percorso, quando cercava fortuna in America e ancora prima di diventare un divo qui in Italia grazie al celebre spot. Che arrivò per caso e dei cui effetti non si rese conto nemmeno lui, tornato in America subito dopo averlo girato:
All'epoca tornavo a New York e giravo il mondo, quindi mi dimenticai di questo spot. Poi incontrai Hellen Hidding, che mi disse sarei dovuto tornare in Italia, che tutti mi cercavano e che ero diventato famoso. Poi mi invitano al Maurizio Costanzo Show, che non conoscevo e non salutai nemmeno. Lì il pubblico italiano ha collegato lo spot al nome di Raz Degan e grazie a voi sono ancora qui.
Arriva poi il momento di parlare della sua vita privata, argomento sul quale Degan è sempre stato molto riservato. In questo caso decide di sbottonarsi, parlando della sua nuova compagna: "In questo momento sto bene con Stewart, possiamo dire che c'è una persona speciale nella mia vita. non sono mai stato una persona che ha messo la sua vita privata in evidenza. Oggi è cambiato il rapporto tra personaggi noti e fan, io non ho mai usato i social e ho molto rispetto per la mia privacy e mi piace mantenerla così". Infine l'attore, sempre molto sensibile alle causa degli ultimi e ai problemi umanitari di molte popolazioni, ha raccontato di un suo prossimo progetto:
Voglio parlare di migrazione dei popoli. Oggi viviamo un momento abbastanza critico, ci sono circa 70 milioni di persone senza casa, rifugiati di guerra e vari problemi. Io andrò in Nigeria per vedere i rifugiati e cercare di costruire una scuola. Credo che in questo momento dobbiamo capire che viviamo tutti su questo pianeta e che prima o poi gli effetti climeatici riguarderanno tutti noi. C'è sempre più gente che soffre e questa migrazione di popoli alla fine arriverà a casa di tutti.