Raoul Bova ricorda commosso il padre scomparso: “Amava i suoi nipoti, soprattutto Luna”
Raoul Bova ricorda a Verissimo il padre Giuseppe, morto improvvisamente a gennaio del 2018. Quel lutto costrinse l’attore a interrompere il tour teatrale nel quale era impegnato, rimandando ogni impegno. È con la voce rotta dall’emozione che l’uomo parla del genitore, un uomo che gli ha fatto da esempio e al quale spera di dedicare ancora un ultimo trionfo. È a lui, infatti, che sarà dedicata l’impresa sportiva in cui Bova si commenterà a breve e per la quale ha chiesto aiuto a Filippo Magnini:
Con mio padre parlavo sempre di tornare a nuotare. Ci sono tanti ex nuotatori che fanno record e staffette e ci piaceva questa idea. Gli avevo detto che mi sarebbe piaciuto e lui mi disse che sarebbe venuto a vedermi. Questa cosa è rimasta in sospeso, ma so che lui vedrà la mia gara e quindi voglio farla. Filippo Magnini ha accolto questa idea insieme a Rosolino e Brambilla. Spero di fare un bel tempo che dedicherò a lui. Mio padre è volato in cielo pochi mesi fa. Prima di morire, era riuscito a trovare un equilibrio zen, viveva in campagna facendo l’orto, con le sue caprette. Viveva da solo e stava bene. Per me era un pilastro. Non parlarci più, anche se ci parlo ancora, mi ha fatto molto male. So che lui amava i suoi nipoti, Luna in particolare, e quindi mi vuole forte e sorridente. I contrasti con lui sono stati davvero pochi. Sono stati più i consigli che mi ha dato e le confessioni che gli ho fatto. Dava sempre un significato importante a ciò che viviamo. Spesso diamo importanza alle piccole cose.
La nostalgia dietro gli occhi umidi
È di fronte a una foto che Bova fatica a trattenere le lacrime. Mostra l’attore insieme al padre allo stadio di Rieti, in seguito a un evento di beneficenza organizzato in seguito al terremoto di Amatrice. Bova a Verissimo guarda quella foto e si commuove di fronte allo sguardo di papà Giuseppe:
Qui eravamo allo stadio di Rieti. Avevamo formato un ‘associazione che serviva ad aiutare la popolazione colpita dal terremoto. In questa iniziativa lo volevo al mio fianco e in lui vedo oggi uno sguardo fiero. Non mi dispiace parlarne. Sono contento di farlo perché voglio che sia ricordato. Tanto di quello che sono oggi lo devo a lui.
Il rapporto domestico con Rocìo
Il pathos acquisisce una consistenza minore quando il discorso scivola sul rapporto con Rocìo, sua attuale compagna e madre di sua figlia Luna. Intanto, smentisce ciò che la compagna dichiarò qualche tempo fa a Verissimo, e cioè che per dormire Bova non indossasse abbigliamento sexy: “Rocìo ha frainteso la parola pigiamone con tenuta da notte. Ti ho portato un esempio di quello che indosso. Indosso una maglietta scura e un paio di pantaloni”. Confessa di essere un uomo da sorprese: “Bisogna sorprendere sempre e mai fare le cose uguali all’anno prima. Bisogna trovare qualcosa che ti appartiene e quello che potrebbe piacere alla tua donna nel momento più inaspettato”. Infine, l’attore mostra di essere tornato in perfetta forma. Era appesantito all’epoca della gravidanza della compagna, una pancetta che adesso è sparita: “Ho avuto la pancia quando è nata Luna, per essere solidale con Rocìo. Adesso l’ho eliminata”.