Quinta Colonna, domare Fiorito a colpi di scaletta non si può
Paolo Del Debbio è personaggio piuttosto imperscrutabile. Comparso qualche anno fa sulle reti Mediaset con la striscia quotidiana Secondo voi, i più non ne conoscevano le origini, che per non peccare di prevenzione non staremo qui a citare, perché parrebbe un gesto finalizzato a screditarlo. Da qualche settimana conduce lo spazio che è stato di Salvo Sottile nell'ultima stagione estiva, ovvero Quinta Colonna, trasportato su Rete 4 al lunedì sera.
La sincera impressione è che non sia proprio un anchorman. Ieri sera l'elemento propulsivo della non più esclusiva partecipazione di Franco Fiorito ad un talk show in tv l'ha messo chiaramente in affanno. Del Debbio tiene tra le mani questa cartelletta, sopra c'è presumibilmente scritta la scaletta e lui non stacca gli occhi da quella che è parte di sé. Fiorito, accomodato su una poltrona extra large al centro dello studio si è portato dietro l'avvocato Taormina e si prepara a rispondere alle accuse con la solita protervia.
Iniziano delle finissime contestatrici in collegamento esterno, quando l'ex capogruppo del Pdl laziale accusato di peculato prova a discolparsi in merito ad alcune delle sue proprietà. Parte un coro di "a bbbuciardo-ma che stai a di'?", roba che la curva nord je fa' ‘n baffo. Così Fiorito chiede giustamente a Del Debbio che siano moderate e lui, alzando gli occhi dalla cartelletta le minaccia addirittura di staccare il collegamento. Ma il meglio arriva dopo.
Fiorito sta per iniziare a parlare ma un commentatore tenta di intervenire in maniera palesemente pregiudizievole. Il consigliere scoppia. Dice che non accetta giudizi da nessuno, con toni intimidatori sullo stile de avete trovato pane per i vostri denti. Cose che a ripeterle pare abbastanza superficiale, visto il più prevedibile degli strumenti di difesa. E' divertentissimo Del Debbio, che prima crede la caciara si arresterà da sola, poi quando capisce che non accadrà cerca sulla sua cartelletta il modo per fermarla, curiosamente sorpreso del fatto che in scaletta non fosse previsto.
Quando riesce a sedare con un minimo di polso la situazione comincia con le domande a Fiorito, che contesta qualunque dato venga pavidamente citato dai dati indicati sulla cartelletta e lui, Del Debbio, senza mai drizzare il capo, continua a sciorinare numeri e domande, cercando di svelare l'intenzione di sequenzialità nelle domande di un botta e risposta costantemente frenato dal contendente. Non è stato un gran bel momento. Forse, in qualità di commentatore, Del Debbio avrà anche un suo valore televisivo; si contesta a Mediaset la scelta di aver affidato un intero spazio serale ad un editorialista che dimostra di non avere il physique du role del conduttore. Non sarà un contentino?
