Quarto grado convince con il caso di Melania Rea e Sarah Scazzi

La puntata di Quarto grado del 21 ottobre 2011 è stata ricchissima di approfondimenti e interviste riguardati i casi di cronaca nera più spinosi e intricati degli ultimi tempi e per questo ha portato la trasmissione nei primi posti dei programmi più seguiti della giornata. Salvo Sottile e Sabrina Scampini hanno guidato i telespettatori di Rete 4 in un viaggio attraverso il giallo di Avetrana con l’omicidio di Sarah Scazzi e le nuove dichiarazioni di Misseri, il caso di Melania Rea, la storia di Yara Gambirasio o quella di Lucia Manca e poi la morte di Claudia Ornesi e di sua figlia Livia.
È inutile dirlo, ma uno dei casi che appassiona sempre di più il pubblico è quello di Melania Rea, la giovane donna uccisa in maniera brutale in un bosco. L’unico accusato per questo omicidio, come ormai è noto a tutti, è Salvatore Parolisi. Il caporalmaggiore si trova in carcere e per cercare di fare ancora chiarezza su questo omicidio, gli inquirenti negli ultimi giorni hanno interrogato per sette ore l'amante dell'uomo. La soldatessa ha fornito elementi aggiuntivi sulle sue due chiamate fatte con Melania Rea e della storia d’amore con Parolisi. In studio c’era l’avvocato Biscotto, legale di Parolisi che è stato intervistato da Salvo Sottile e ha fatto una vera e propria arringa difensiva in cui ha smontato le accuse degli inquirenti. Biscotto ha anche dovuto rispondere alle domande di Barbara Palombelli e a quelle di Gennaro Rea. Tutto sembra basarsi sulle dichiarazioni del barista che per primo ha visto Parolisi nel pomeriggio della scomparsa di Melania.
Le rivelazioni della famiglia Misseri al centro di Quarto Grado
La cronaca nera ha avuto ancora molto successo tanto da portare Quarto grado ad essere il secondo programma più visto della serata, preceduto solo da I migliori anni su Rai 1, interessando una media di 3.334.000 telespettatori, share 13,81%.
 
  