Quando Silvio Berlusconi regalò a Raffaella Carrà un camion di azalee: “Le ho voluto molto bene”
Continuano a susseguirsi gli attestati di stima nei confronti di Raffaella Carrà. La regina della televisione è morta il 5 luglio. Tra coloro che hanno voluto renderle omaggio, anche Silvio Berlusconi, che negli anni '80 la volle fortemente a Mediaset. Il Cavaliere ha espresso tutta la sua stima per la Raffa Nazionale.
La stima di Silvio Berlusconi per Raffaella Carrà
Silvio Berlusconi ha pubblicato un post su Twitter nel quale ha rimarcato quanto sia stata fondamentale la figura di Raffaella Carrà nella storia della televisione italiana. Quindi ha espresso l'affetto che lo lega alla conduttrice e si è detto certo che tutti sentiranno la sua mancanza:
"Raffaella Carrà è stata uno dei simboli della tv italiana, il personaggio più amato. Ha saputo parlare a generazioni molto diverse, avendo la capacità di rimanere sempre al passo coi tempi e senza mai scadere in volgarità. Mancherà. Io le ho voluto molto bene. Ciao Raffaella".
Berlusconi mandò a Raffaella Carrà un camion di azalee
Negli anni '80, Silvio Berlusconi spiegò a Raffaella Carrà che gli sarebbe piaciuto potere contare su di lei nella scuderia dell'allora Fininvest. Per convincerla, le fece un regalo. A raccontarlo fu la stessa conduttrice. Il Corriere della Sera ha ricordato quelle dichiarazioni:
"Nel 1982 facevo Pronto, Raffaella e il dottor Berlusconi mi propose di fare lo stesso programma a Canale 5. Gli dissi: ‘Fra tre anni sarò pronta'. Tornai a casa e vidi un camion carico di azalee, erano accompagnate da un bigliettino, sul quale c’era scritto: ‘Spero non si dimentichi di me fino al prossimo incontro‘".
Il passaggio dalla Rai alla Fininvest avvenne cinque anni più tardi. Nel 1987, dopo aver firmato un ricco contratto, la conduttrice fu la protagonista dello speciale in seconda serata su Canale5 "Benvenuta Raffaella". Un modo per preparare gli spettatori al programma che avrebbe condotto a partire da gennaio 1988, dal titolo Raffaella Carrà Show. L'anno successivo, invece, Raffaella condusse la trasmissione Il principe azzurro. Il riscontro fu più tiepido del previsto e Carrà – a partire da gennaio 1990 – tornò a essere un volto Rai.