Quale sarebbe l’utilità della giuria di Amici 12?
Una delle novità di quest’anno nel serale di Amici 2013 è la presenza di una giuria, composta dall’attrice Sabrina Ferilli, dal dj Gabry Ponte e dall’attore Luca Argentero. Il loro compito è quello di determinare, esprimendo una preferenza, quale squadra non perderà uno dei suoi componenti. I pareri della giuria, però, sono evidente espressione di un gusto personale più che di una competenza tecnica. Pur trattandosi di tre professionisti nei loro rispettivi ambiti, nessuno di loro sembra avere le competenze tecniche necessarie a giudicare adeguatamente.
I commenti che provengono dai tre giudici, infatti, sono spesso stringati e superficiali. Alcuni esempi? Verdiana si esibisce nel brano di Leona Lewis, Bleeding Love e i commenti sono da parte di Sabrina Ferilli: “Bravissima prima, straordinaria adesso”, Luca Argentero si limita a dire: “Eccezionale”. Dinanzi all’inedito di Moreno, invece, Gabry Ponte commenta: “Venderai un sacco di cd e uno lo compro io”, mentre dell’esibizione di Greta dice: “Bene ma non benissimo”.
Considerando che nelle loro mani c’è il futuro di questi giovani talenti, non sarebbe stato più giusto affidare il compito a persone che hanno le competenze tecniche per decidere chi meriti di più la vittoria? Si può decretare la squadra vincente di ogni manche basandosi semplicemente su gusti personali o simpatie? Questi ragazzi stanno vivendo una grande opportunità che potrebbe influenzare profondamente la loro vita artistica, forse sarebbe stato il caso di affidare il loro destino in mani più competenti.