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Proietti rivela: “Sabato scorso in scena con febbre a 38, ma ce l’abbiamo fatta”

Dopo il grande successo della prima serata di Cavalli di Battaglia su Rai1, che ha eguagliato gli ascolti di C’è posta per te, Proietti si prepara a ripetersi e svela un intoppo non irrilevante della scorsa settimana.
A cura di Andrea Parrella
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"Che faticaccia, ore e ore di prove e poi la febbre, la tosse… però ce l’abbiamo fatta. La puntata è stata registrata e penso che quella di stasera sarà molto vivace. Sì, una serata carina". Così commenta il suo Cavalli di Battaglia Gigi Proietti, usando parole modeste ma senza nascondere la gioia per il successo strepitoso del suo varietà, in cui ha tirato fuori i suoi sketch migliori di 50 anni di carriera. Un vero e proprio plebiscito per uno dei più apprezzati artisti italiani, che nella prima puntata di sabato scorso ha spesso dovuto cedere la parola ad un pubblico appassionato, che di fatto ripeteva a memoria i testi dei suoi numeri (lo sketch di Pietro Ammicca è stato incredibile).

Oltre 5 milioni di telespettatori, la regina della tv Maria De Filippi quasi eguagliata e un sorriso di soddisfazione che svela una capacità di sorprendersi che viaggia parallelamente alla sua età anagrafica. Proietti la febbre a 38.5 del sabato sera non la mostrava, è impeccabile come sempre e stasera prova a replicare, ospitando sul palco amici come Renzo Arbore, Max Tortora, Lillo e Greg e tanti altri. In un'intervista a L'Unità l'attore romano ha raccontato della reazione al momento della scoperta dei dati d'ascolto e di un successo tutt'altro che ovvio:

Eh no, non era scontato. Una bella sfida. Quando ho saputo i dati di ascolto mi sono sentito al settimo cielo perché l’ottavo non c’è. Durante le puntate accade un po’ quello che succede nei miei spettacoli: metto insieme tanti generi, dal monologo alla poesia. Per me è sempre una grande emozione andare in scena, poi se ci sono anche le mie figlie…

Che poi, comunque vada la gara con Maria De Filippi, quello di Proietti sia già un successo a tutti gli effetti, non fosse che perché si celebrano 50 anni di una carriera gloriosa, lo stesso attore lo sa. Certo è che in numeri del genere, per quanto inaspettati, ci speravamo un po' tutti…

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