Pozzetto si commuove per un video della moglie morta, alla D’Urso: “Questo non dovevi farlo”
Renato Pozzetto è stato tra gli ospiti di Barbara d’Urso a Domenica Live nella puntata andata in onda il 1 ottobre 2017. Tra i vari filmati con “sorpresa” che sono stato sottoposti all’attore, molti dei quali realizzati per celebrarne la carriera, ce n’è stato uno in particolare che ha commosso il noto interprete. Il filmato conteneva le immagini più belle del matrimonio con Brunella Gruber, moglie di Pozzetto morta nel 2009.
Della moglie l’attore non ha mai voluto parlare fin dal momento della scorsa e anche oggi, di fornte al video di Domenica Live, Pozzetto fatica a trattenere l’emozione. Dopo il video, però, si rivolge sottovoce alla D’Urso alla quale dice: “Non dovevi farmi questa cosa”. Pronta la risposta della conduttrice:
Sai perché l’ho fatto? Perché voglio che le persone a casa sappiano che hai un cuore grande e che hai amato la stessa donna per tutta la vita. E anche perché per te ci sono ancora un sacco di sorprese.
La scena hot con Edwige Fenech
Un aneddoto hot raccontato da Pozzetto riguarda il film Patata bollente girato con Edwige Fenech:
Il film parlava del mio rapporto d’amicizia con un gay. Era Massimo Ranieri a recitare quella parte. Con Edwige dovevamo girare questa scena per cui bisognava far l’amore in una vasca da bagno. C’eravamo messi d’accordo con il regista e quindi decidemmo di girare nudi con la schiuma che ci copriva, e poi avrebbero tagliato ciò che dovevano. Ci siamo insaponati, girati da un lato all’altro della vasca quando il direttore della fotografia chiese qualche minuto per spostare le lampadine. Edwige e io rimanemmo fermi nella vasca e dopo un po’ io le dissi: “Guarda che qui c’è il meccanismo che si lamenta” (ride mimando la scena, ndr). Edwige, quindi, è uscita dalla vasca per andare a rifarsi il trucco. Si alzò, mise l’accappatoio e fece per uscite. Nell’alzarsi, però, l’acqua si abbassò e venne fuori una roba tipo un’arachide. Sopra c’era un elettricista che si mise a ridere. Mi disse: “Pozzetto, guadagnerai pure qualche lira ma fai una vitaccia…”.
L’amicizia con Cochi
Una parte fondamentale della vita di Pozzetto è legata all’amicizia con Cochi, l’attore insieme al quale Renato ha trovato il successo:
Ci siamo conosciuti in un piccolo paese quando eravamo bambini. Io sono figlio della guerra e all’epoca rimanemmo senza casa. Mio padre prese noi bambini e mia madre e scappammo a Gemonio. Lì c’era anche Cochi per cui ci conoscemmo da piccoli. Siamo cresciuti insieme. Suonavamo la chitarra, cantavamo…In quel paese non c’era niente, dovevamo arrangiarci da soli per divertirci.
Pozzetto ha realizzato il sogno del fratello
Renato ha raccontato di essere riuscito a realizzare il sogno del fratello scomparso dopo essere riuscito a scalare le vette del successo:
Mio fratello e io volevamo aprire una locanda. Accadde che 40 anni fa misero in vendita una cascina che si trovava in un posto bellissimo a Laveno. Decisi di comperarla, sebbene avessi già una casa in quel luogo, e su quella terra ho aperto una locanda per realizzare il suo sogno.
Il ricordo di Paolo Villaggio
Pozzetto ha concluso la sua intervista ricordando Paolo Villaggio, scomparso pochi mesi fa. Sono numerosi i film ai quali i due anno lavorato insieme, e l’attore racconta che l’affetto che li legava sarebbe rimasto immutato.
Paolo era una persona naturalmente simpatica. Lui adesso sta là, è felice. Sai che pianoforte che hanno adesso