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Porro licenziato in diretta: “Chiudo in anticipo il rapporto col berlusconiano Cairo”

Il conduttore è stato licenziato pochi minuti prima della diretta di In Onda. Il motivo sarebbe il mancato nulla osta per la messa in onda, su Rai2, dello spot del programma che Porro condurrà. L’esperienza a “In Onda” chiusa in anticipo.
A cura di Andrea Parrella
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Domenica sera, sul finire della puntata di In Onda, Nicola Porro aveva comunicato inaspettatamente il suo abbandono della trasmissione con due puntate di anticipo, lasciando interdetti gli spettatori che, pur ben consci del suo immediato passaggio a Rai2 per il programma estivo Virus, in onda dal 3 luglio, sapevano ugualmente che In Onda, nella sua versione week end sarebbe durato ancora per un altro sabato ed un'altra domenica. E invece l'addio è stato immediato, talmente inatteso che pure chi era con lui in studio, primo fra tutti il suo sodale Luca Telese, sono rimasti sorpresi. Il motivo? Una telefonata avvenuta poco prima della trasmissione tra Nicola Porro e Urbano Cairo, neo proprietario di La7, nella quale quest'ultimo avrebbe letteralmente licenziato il conduttore, non rispettando l'arrivo della scadenza naturale dell'accordo.

Alla base dell'incomprensione che ha portato a questo accadimento ci sarebbe la concessione ad  un nulla osta a far partire la campagna promozionale del programma su Rai2 in contemporanea alla messa in onda del programma con Porro e Telese. Concessione che Porro riteneva piuttosto semplice, probabilmente, da ottenee, visto che il collega Parenzo, che ora conduce La guerra dei mondi in Rai, ma che ha ancora un contratto con La7, ha avuto senza problema alcuno. E invece, poco prima dell'inizio della puntata di domenica, Cairo al telefono mostra tutto il proprio disappunto per il passaggio in Rai del conduttore, accusandolo. Porro avrebbe risposto: "Ma le ho inviato sms, mail, fatto telefonate, non mi ha mai risposto. Cosa dovevo fare?" ricevendo in risposta la motivazione degli impegni che gli avevano reso impossibile rispondere.

Nicola Porro ha raccontato l'accaduto ai presenti in studio, che infatti ad inizio puntata erano piuttosto turbati, anzi lo stesso Colombo accenna alla cosa in un passaggio affermando il proprio dispiacere per il licenziamento del conduttore. Porro scaccia l'attenzione dalla cosa, invitando a continuare la discussione. Ma a fine puntata l'imbarazzo è tangibile: Nicola Porro saluta tutti, telespettatori compresi, e poi chiede a Telese un saluto, ma l'altro conduttore, evidentemente sorpreso, risponde con il silenzio. In questi giorni Porro non ha dato spiegazioni ulteriori, rispondendo al Fatto in questo modo "Posso solo dire che ho chiuso polemicamente il mio rapporto con La7 e con il ‘berlusconiano’ Cairo".

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