Polemica sul costo di Carlo Cottarelli da Fazio, l’economista: “Soldi per assumere ricercatori”
Si era percepito sin dall'annuncio che la presenza di Carlo Cottarelli a Che Tempo Che Fa avrebbe suscitato polemiche dallo sfondo marcatamente politico. L'economista è stato oggetto di diversi articoli pubblicati nelle scorse ore (La Verità, Libero e Il Giornale) che hanno messo in evidenza la risposta della Rai ad una interrogazione del senatore Maurizio Gasparri, riguardante il costo di Cottarelli per la trasmissione condotta da Fabio Fazio. La cifra è di 6.500 € per singola puntata. Dettaglio tutt'altro che irrilevante di questa storia, però, è che i soldi andranno all’Osservatorio sui conti pubblici dell’ateneo, che l’ex commissario alla spending review dirige dopo averlo fondato nel 2017. Il contratto di esclusiva (con tre deroghe da utilizzare in giornate diverse da domenica e lunedì oltre alla possibilità per Cottarelli di intervenire nei tg) è stato stipulato con la società Officina, che produce Che Tempo Che Fa e di cui Fazio controlla il 50%.
Ingredienti altrettanto cruciali per la comprensione della polemica sono certamente il fatto che Carlo Cottarelli sia stato l'uomo individuato da Mattarella per la formazione di un governo, prima che si imponesse quello gialloverde poi nato; e come la Rai e Fabio Fazio siano abitualmente oggetto di strumentalizzazione finalizzata ad un consenso politico. Una combinazione di fattori particolarmente prolifica.
Va detto, inoltre, che l’ex funzionario del Fondo monetario internazionale ha firmato una liberatoria con cessione dei diritti di immagine per la partecipazione al programma a titolo gratuito. Questo non gli ha risparmiato le critiche dei tre quotidiani, che lo hanno sostanzialmente contestato per i compensi elevati, pagati con i soldi del canone Rai. Facendo leva anche sulle condizioni del suo pensionamento al Fmi a 59 anni, con trattamento di 220mila euro lordi, accostandolo all'idea di difensore della Legge Fornero in un tempo storico in cui queste due parole, accostate, sono oggetto di particolare contestazione.
Carlo Cottarelli chiarisce la gratuità del suo contributo
Con le cifre stabilite dal contratto, ha spiegato Cottarelli, si contribuisce all'assunzione di nuovi ricercatori per l'Osservatorio.
Anche la società di Fazio ha ulteriormente chiarito la situazione, spiegando le modalità del contratto stipulato con l'Università Cattolica: