Pippo Baudo intervistato da Maurizio Costanzo: “Conduciamo insieme”
Pippo Baudo e Maurizio Costanzo, due pilastri della televisione italiana insieme per la seconda puntata del Maurizio Costanzo Show. È proprio Baudo l'ospite d'onore della serata, più che un intervistato sarà un co-conduttore per tutta la serata. Infatti è proprio Maurizio Costanzo a dargli pieni poteri. Dopo una breve introduzione, lo invita ad intervenire con delle domande ogni volta che vuole nel corso della puntata, e Baudo ringrazia. Maurizio Costanzo gli chiede se dopo 54 anni di carriera in Rai ha qualche sassolino da togliersi, ma regna la diplomazia:
Nessun sassolino Maurizio, perché significherebbe avere delle invidie. Di questi tempi già ci sono troppi sassi.
Nel corso della puntata, Pippo Baudo si lancia al pianoforte con Umberto Smaila, tra gli ospiti in studio, per cantare "Il suo nome è Donna Rosa".
"Il mio tumore curato grazie allo iodio radioattivo"
Pippo Baudo è stato ospite de "La strada dei miracoli" condotto da Safiria Leccese soltanto poche settimane fa. Nel corso dell'intervista ha lasciato una testimonianza circa un tumore che lo aveva colpito in giovane età, curato grazie allo iodio radioattivo, i cui effetti furono scoperti dopo il dramma di Cernobyl.
Mi hanno operato ed è successa una cosa stranissima. Scoppiò la centrale di Cernobyl che mandò in aria lo iodio radioattivo, che creò danni enormi, tutti i bambini nascevano grassi e senza tiroide. Un professore andò a Cernobyl e visitò questi bambini. Fece un ragionamento semplice: se io dò agli ammalati di tiroide lo iodio radioattivo, questi ammalati guariranno. Mi portarono a Pisa, dove c'erano tanti ricoverati come me e mi chiesero se volessi fare un'esperimento con loro. Accettai.
Dopo sette giorni di isolamento, i dottori lo visitarono e scoprirono che questo iodio radioattivo aveva completamente ammazzato la tiroide malata di Pippo Baudo.