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Pippo Baudo alle Iene – Una storia triste

Pippo Baudo nell’insolita veste di conduttore de Le Iene interpreta con autoironia una storia triste, aggiudicandosi il primato come conduttore più longevo della tv italiana, che le prova tutte pur di lavorare sempre nel piccolo schermo.
A cura di Laura Balbi
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Pippo Baudo nell'insolita veste di conduttore de Le Iene interpreta con autoironia una storia triste, aggiudicandosi il primato come conduttore più longevo della tv italiana, che le prova tutte pur di lavorare sempre nel piccolo schermo.

“In tanti anni di carriera sono stato buonista, stasera voglio essere iena!” Esordisce così Pippo Baudo, che affianca Ilary Blasi e Enrico Brignano nella conduzione de Le Iene di ieri (clicca qui per vedere il video). Un’ospitata fuori dagli schemi attesa, che regala una versione di Pippo autoironica e pimpante, che a 75 anni sa stare al passo con i tempi. A ruoli invertiti appena raggiunti i suoi compagni di conduzione per una notte è Pippo a prendere in giro Ilary Blasi e Brignano, apprezzando della prima l’innegabile bellezza “Sei il miglior goal del Pupone” e sciogliendole il cuore regalandole un mazzo di mimose, in occasione della festa della donna. Con Enrico usa meno tatto e gli dice: “Quanto sei grasso!” Il botta e risposta è servito quando il comico romano fa i complimenti a Baudo per le sue innumerevoli conduzioni di Sanremo, soprattutto l’ultima: “Si perché sotto Gianni Morandi in realtà c’eri tu.” Il coro del pubblico e gli applausi sono tutti per lui, che sorride e apprezza.

I suoi interventi sono fluidi e ben incanalati nella scaletta della serata, si passa dal suo tormentone di sempre “L’ho inventato io!” ai balletti di intermezzo tra un servizio e l’altro. L’apice dell’autoironia arriva quando la iena Pippo impersona l’emblema della storia triste, l’uomo che pur di lavorare ancora in tv accetta di condurre persino Le Iene. Il chiaro riferimento alla carriera più longeva della storia della tv, che non molla la presa e, seppur intervallato da tempi di assenza, ritorna sempre. Non a caso presto lo rivedremo di nuovo sul piccolo schermo su Rai 3, con un programma che è stato osteggiato da chi era stanco di rivederlo di nuovo al timone di una conduzione.

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