Piero Marrazzo colpito da pietre in diretta da Betlemme: “C’è una sassaiola in corso, mi hanno preso”

Brutta avventura per Piero Marrazzo. Venerdì 8 dicembre, il giornalista si trovava a Betlemme e, in collegamento con RaiNews, stava raccontando gli scontri che stanno caratterizzando i territori palestinesi in questi giorni. L'inviato, mentre era in diretta, è stato colpito da diversi sassi lanciati dai manifestanti.
Marrazzo a Betlemme per documentare gli scontri
Come ha fatto sapere RaiNews tramite un tweet pubblicato sul profilo ufficiale, Piero Marrazzo si trova a Betlemme per documentare gli scontri che hanno caratterizzato questi giorni: "A Betlemme, mentre racconta di un venerdì di allarme, Piero Marrazzo viene colpito più volte da sassi. Il giornalista indossa il giubbotto antiproiettile e a quel punto si mette anche il casco".
Il video della sassaiola contro Piero Marrazzo
Nel servizio si vede Piero Marrazzo intento a illustrare la situazione a Betlemme. L'inviato spiega: "In questo momento sta salendo la tensione, ecco perché ho il giubbotto antiproiettile. Stanno iniziando a formarsi gruppi di ragazzi che lanciano come ieri delle pietre". Poi un sasso lo raggiunge e Marrazzo fa appena in tempo a scansarlo. Il secondo sasso lo ha colpito, così il giornalista è corso ai ripari: "Mi ha preso un sasso. Metto il casco scusate". Dopo essere stato raggiunto da un terzo sasso ha concluso il servizio: "C'è una sassaiola in corso. Mi scuso con gli spettatori se a volte ho interrotto il mio discorso. La linea può tornare a voi". Alle sue spalle venivano esplosi i lacrimogeni contro i manifestanti.
Gerusalemme capitale di Israele, scontri a Betlemme
In questi giorni si stanno verificando degli accesi scontri a Betlemme, ad Hebron, a Qalqilya, a Ramallah e a Kusra. Le proteste sono scaturite dalla decisione di Donald Tramp di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele. Le parole del Presidente degli Stati Uniti sono state: "Gerusalemme è la capitale di Israele: è giunto il momento. Non possiamo risolvere la questione mediorientale con il vecchio approccio, ne serve uno nuovo. La scelta di oggi su Gerusalemme è necessaria per la pace e la pace in Medio Oriente è necessaria per espellere il radicalismo. Israele è uno Stato sovrano e ha il diritto di determinare la propria capitale. Gerusalemme è sede del governo israeliano, casa del Parlamento israeliano, così come della Corte suprema, della residenza ufficiale del premier e di quella del presidente. Quindi è il quartier generale di tutte le istituzioni e dei ministeri. Dio benedica gli israeliani, Dio benedica i palestinesi".