Piero Chiambretti contro Fabio Fazio: “Una cena con lui? Ne faccio volentieri a meno”
Che a Piero Chiambretti non sia mai stato particolarmente simpatico Fabio Fazio è cosa nota. Il conduttore Mediaset non ha mai nascosto di avere scarsa stima per il suo collega e lo ha ribadito nel corso di un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, che è stata occasione per un bilancio sul suo presente e il futuro prossimo professionale, per poi eludere elegantemente una domanda provocatoria proprio su Fazio: "Se mi invitasse a cena? Faccio a meno senza".
Chiambretti Vs Fazio, i precedenti
Non è la prima volta, appunto, che Chiambretti esplicita la sua ostilità a Fazio, probabilmente per trascorsi mai resi noti. Qualche anno fa, mentre Fazio proponeva Rischiatutto in Tv, il presentatore torinese lo definiva così:
Non è simpatico a nessuno. Il programma non l’ho visto. Non vedo quasi niente, non per snobismo ma perché non voglio essere condizionato. Trovo, però, che ripetere il meccanismo di un quiz quando oggi abbiamo Wikipedia, sia parecchio anacronistico. Senza contare che il programma si inseriva fra quelli “nuovi” della Rai di Campo Dall’Orto. Il tutto mi è sembrato un po’ comico.
E non è tutto, il campionario di uscite pubbliche di Chiambretti contro Fazio si arricchisce anche della dichiarazione rilasciata a Radio 2anni prima, in cui aveva definito Fazio "un damerino, il maggiordomo di una serie di personaggi".
Della Gherardesca e Signorini, Chiambretti talent scout
Nell'intervista al Corriere Chiambretti ha parlato anche dei suoi progetti per il futuro, con l'intenzione di "fare La Repubblica dei Bambini", spin off del suo La Repubblica delle donne, ma anche di alcuni personaggi televisivi, oggi affermati, che lui stesso ha lanciato, come Alfonso Signorini e Costantino Della Gherardesca: "La gratitudine non è una missione televisiva. Credo che entrambi abbiano un buon ricordo di me, specie Signorini che ho frequentato televisivamente tantissime volte e ha preso spazi importanti dentro la mia seconda, terza vita televisiva. La vita di tutti è fatta di scelte, di orari, luoghi: io vivo a Torino, loro entrambi a Milano e non ho modo di incontrarli. Non è importante dire mi ha scoperto lui. Mi interessa più il rapporto di amicizia e questo, soprattutto con Signorini, è avvenuto".