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Piero Angela: “La battaglia della vita è stata convincere la politica a investire nella scienza”

Ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa, Piero Angela ha celebrato i 40 anni di Quark, nato nel 1981, toccando tutti i punti relativi alla contemporaneità, compreso quello del vaccino: “Ho fatto il richiamo pochi giorni fa, finalmente la politica ha deciso di dare ascolto alla scienza. Se se ne dà possibilità, la scienza corre”.
A cura di Andrea Parrella
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Piero Angela è stato ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa, per celebrare i 40 anni dalla nascita di Quark. Il programma, tra i più longevi della televisione italiana e certamente uno dei più noti e amati dal pubblico, andava per la prima volta in onda nel 1981. "Conducevi un programma in cui facevi la mia imitazione", dice Angela a Fazio, che infatti torna a quel primo incontro:

Io facevo Loretta Gocci in Quiz, era l'84, tu fosti ospite quella e io ricordo che non ero emozionato ma di più. Temevo tu fossi arrabbiato con me per le imitazioni.

Angela lo smentisce: "Le imitazioni sono una benedizione. Io ricordo che Noschese una volta mi disse che stava preparando una mia imitazione. Mentre si stava truccando suona il telefono e si trattava di un ministro che si lamentava perché da un po' non faceva più la sua imitazione".

La storia di Quark, come è nato il titolo

Sulla nascita di Quark, Piero Angela, in collegamento da casa, racconta la genesi di quel progetto: "Io avevo cominciato a fare tanti documentari per dieci anni, solo che facendo tutto da solo si potevano fare pochi documentari l'anno. Quindi ho pensato a una rubrica con molti collaboratori. Ho avuto la fortuna di trovare divulgatori e collaboratori bravissimi. Questa squadra ha avuto tutto il merito di questo programma, senza di loro non esisterebbe Quark. Si tratta di qualcosa che è più di una squadra, dove c'è amicizia tra i colleghi". Ricordando la trasmissione, attualmente ancora in onda ed evolutasi anche in una versione per il web, Angela ha voluto omaggiare Renata Mezzera, storica regista di Quark scomparsa recentemente: "è stata la colonna di Quark".

Le celebrazioni di Quark in questi anni sono state tantissime e continuano ad arrivare ancora oggi da persone che si sono formate con il programma. Angela lo racconta:  "L'altro ieri dalla Finlandia un ricercatore mi ha detto "Io sono qui grazie a lei". Senza che uno se ne renda conto, queste cose creano vocazioni". E racconta anche chi abbia inventato quel titolo allora ancora così strano da sentire e poi penetrato nel nostro linguaggio quotidiano: "C'erano 50 nomi alternativi. Si cercava un titolo curioso e questo è stato Marco Visalberghi (storico autore di Quark, ndr) a pensarlo, perché è un po' come andare dentro alle cose". 

Piero Angela e il vaccino contro Covid-19

"Mi sono vaccinato, l'altro ieri ho fatto la seconda dose", ha detto Angela, sottolineando come questo tempo tragico abbia conferito alla scienza una nuova rilevanza: "Finalmente la politica ha deciso di dare ascolto alla scienza. Se se ne dà possibilità, la scienza corre. La battaglia di tutta la mia vita è stata quella di convincere la politica a investire nella scienza". Ed ha concluso: "La macchina del benessere è nell'invenzione, è scienza, è tecnologia. Non è solo benessere, è corrispondere a scuole, liberazione femminile, democrazia". 

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