Perché c’era Spiderman a udienza da Papa Francesco, la toccante storia di Mattia Villardita
All'udienza generale del Papa, nella giornata di mercoledì 23 giugno, vi è anche un personaggio particolare seduto tra coloro che aspettano di incontrare il Santo Padre a San Damaso nel Palazzo Apostolico Vaticano, si tratta di Spider-Man che dell'eroe della Marvel indossa solo il costume, ma ha una storia ben diversa. Il suo nome, infatti, è Mattia Villardita è un ragazzo di 27 anni che ha deciso di supportare i bambini ricoverati in ospedale, portando loro un abbraccio o intrattenendoli con uno spettacolo.
Il riconoscimento del presidente Mattarella
Alla fine dello scorso anno Mattia è stato insignito di un titolo importante dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che lo ha nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “per l’altruismo e le fantasiose iniziative con cui contribuisce ad alleviare le sofferenze dei più giovani pazienti ospedalieri”. Come ogni supereroe che si rispetti la vita senza la maschera è un'altra: il 27enne lavora come impiegato nel porto di Vado Ligure e in passato, quando era ancora ragazzo, la passione per il calcio lo ha portato a giocare a livelli agonistici in alcune squadre savonesi giovanili. Ma la sua missione, quella di regalare un sorriso ai bambini ricoverati in ospedale, nasce da un'esperienza personale.
Come Mattia Villardita è diventato Spiderman
Da tre anni a questa parte, vestito da Spiderman, fa il giro degli ospedali pediatrici della Liguria, dall’ospedale di Imperia al Gaslini di Genova, passando per il reparto pediatrico del San Paolo di Savona, per incontrare i bambini "gli unici veri eroi" dice anche sul suo profilo Instagram seguito da più di 25mila persone. Come ha recentemente raccontato, dai suoi trascorsi è nata l'idea di creare il gruppo di "Supereroincorsia":
Ho dei problemi di salute sin dalla nascita, quindi sono sensibile all’argomento e ho sempre fatto del volontariato ma questa idea è nata due anni fa quando, parlando con il primario di pediatria e neonatologia del San Paolo, mi ha riferito che avevano bisogno di un pc per i loro piccoli pazienti e, così, sono andato a donarlo vestito da Spiderman. Da quel momento mi sono messo a disposizione del reparto e la cosa ha preso piega.
Dal 2017, la prima volta in cui si è presentato vestito da Spiderman in ospedale, porta avanti questa iniziativa e nemmeno la pandemia è riuscito a fermarlo. Una volta tornato a casa da lavoro, indossato il costume videochiamava i bambini, ma stavolta non solo quelli ricoverati in ospedale, ma anche quei bimbi provati dalla reclusione forzata del lockdown.
La storia di Mattia Villardita
Lo scorso febbraio, il giovane Mattia è stato ospite di Maurizio Costanzo e del suo talk show in seconda serata "S'è fatta notte". Lì Spiderman, così come ormai è conosciuto, ha raccontato la sua storia. Appena nato i genitori scoprono che Mattia ha una malformazione congenita alla gamba destra, che lo ha portato sin da piccolo a subire numerosi interventi chirurgici. All'età di 22 anni, poi, ha dopo una perdita di peso improvvisa e fuori dal comune, associata ad un'incredibile stanchezza, gli è stata diagnosticata una malattia cronica all'intestino che lo ha costretto a cambiare stile di vita, ad evitare stress che avrebbe potuto compromettere il suo stato di salute. Mattia ha superato questa ennesima prova, modificando le sue abitudini e rimettendosi in gioco: "La gloria non consiste nel non cadere mai, bensì nel rialzarsi ogni volta. Il successo è cadere nove volte e rialzarsi dieci" ha scritto raccontando quest'altra parte della sua vita in un post su Instagram, una frase degna di un supereroe.