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Patrizia De Blanck in lacrime per Marina Ripa Di Meana: “Non ce la faccio a vederla in una bara”

Patrizia De Blanck è ancora sconvolta per la morte di Marina Ripa Di Meana. Ospite di ‘Domenica In’ ha dichiarato in lacrime di non aver avuto il coraggio di presenziare alla commemorazione dell’amica. Non vuole ricordarla in una bara, ma sorridente ed energica come era di solito. Infine, ha raccontato di quella volta in cui lei e Marina Ripa Di Meana arrivarono alle mani.
A cura di Daniela Seclì
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Nel corso della puntata di ‘Domenica In' trasmessa domenica 7 gennaio, Cristina Parodi ha voluto ricordare Marina Ripa Di Meana. Di lei ha detto: "È una donna speciale che ho avuto modo di intervistare diverse volte e ha sempre portato con sé quell'intelligenza, quel coraggio, quell'ironia che ha sempre avuto fino alla fine della sua vita". Dopo una lunga battaglia contro il cancro, Marina Ripa Di Meana si è spenta il 4 gennaio. Nel corso del programma è intervenuta Patrizia De Blanck, che l'ha ricordata commossa:

"La conoscevo dai tempi della scuola. Quando mi hanno chiamato per dirmi che era morta mi è preso un colpo. Ci avevo parlato qualche giorno prima. Io pensavo stesse meglio, era talmente piena di vita. Quando le ho detto ‘Che bel taglio di capelli che hai', perché ho visto che li portava corti, lei non mi ha detto che era una parrucca ma mi ha risposto: ‘Hai visto Patrizia? Ti piace? Tagliateli pure tu'. Hanno sempre cercato di farci diventare rivali, anche quando ci invitavano nelle trasmissioni. Noi però siamo simili, ma molto differenti. Lei ha sempre provocato gli eventi, mentre nel mio caso sono gli eventi che hanno cercato me. Abbiamo avuto entrambe delle vite pazzesche ma con eventi davvero tosti".

La rissa avuta con Marina Ripa Di Meana

Patrizia De Blanck ha svelato che in una occasione arrivò alle mani con Marina Ripa Di Meana: "Ha combattuto tante battaglie. L'ho anche menata se è per questo. Lei improvvisamente diventò animalista, però prima aveva delle pellicce. Io sono anche d'accordo, non dico di non cambiare. Però io un giorno ero al ristorante e avevo una pelliccia. Lei mi è venuta incontro urlando come una pazza: ‘Che fai con quella pelliccia?'. Mi è saltata addosso cercando di strapparmi la pelliccia. Io le diedi una gomitata nello stomaco e un calcio nel sedere. Siamo state quasi due anni senza parlare poi l'ho perdonata". 

Il motivo per cui non era presente alla commemorazione

Marina Ripa di Meana non voleva che venisse celebrato un funerale. Dopo la sua morte, dunque, si è tenuta solo una commemorazione. Patrizia De Blanck ha spiegato tra le lacrime di non aver avuto il coraggio di presenziare: "Oggi mi hanno detto che c'era la sua commemorazione. Io non ho avuto il coraggio di andare perché non me la voglio ricordare nella bara. Trovo sia terribile, la voglio ricordare sorridente. Cosa mi mancherà di più? Il suo spirito fanciullo, il suo modo di essere e di fare. Io non riesco a dire ‘è stata' perché io la vedo ancora che sta lì. Non ci riesco. Io mi vergogno perché non pensavo mai che Marina potesse morire così velocemente. Lei non ha mai fatto capire niente". 

Le parole di Patrizia De Blanck per Marina Ripa di Meana

Infine, ha rivolto un messaggio all'amica: "È da venerdì che non faccio che piangere. Marina sai che ci siamo sempre volute bene, anche se hanno cercato di metterci contro. Ora tu sei lassù, io fra un po' ti raggiungo. Piango anche perché è un mondo che si sta chiudendo, stanno morendo un sacco di miei amici. L'ultimo reperto sono io. I personaggi di quell'epoca non ci sono più, io sarò la pietra tombale su tutta questa cosa (ride, ndr)". 

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