Paragone passa a La7, con Sottile scambio d’auguri su Twitter
Non è un caso che sia stato Salvo Sottile, anche lui passato nella squadra di Urbano Cairo ad essere tra i primi a complimentarsi con Gianluigi Paragone per il suo passaggio definitivo a La7. Passaggio ampiamente previsto da parecchi giorni, a fronte di un'ostilità politica più che aziendale (a quanto pare) nei confronti della tendenza antipolitica che la trasmissione di Paragone, L'Ultima Parola, ha intrapreso nell'ultima stagione. Non è un caso che a rivolgergli un segno di sostegno sia il suo nuovo collega, contrassegnato da un destino similare per destinazione, diverso per derivazione. Ad ogni modo la situazione di Paragone, quantomeno la sua precisa collocazione nel palinsesto La7. sarà comunicata solo domani, quando ci sarà la presentazione dei palinsesti di rete. Si presume la più naturale sia quel In Onda che fu di Porro e Telese e l'ano prossimo non sarà di nessuno (vista la partenza del primo per la Rai e del secondo per Cologno Monzese).
Ma in realtà è lo stesso Paragone ad alimentare l'ipotesi che il format creato su Rai2 possa essere spostato di peso sulla rete di Urbano Cairo, così com'era su Rai2. Lo dice in un post rilasciato su Twitter:
Le notizie si danno quando accadono, non quando potrebbero accadere. Ognuno fa le scelte più opportune, anche la Rai. Quel format e quel linguaggio non piacevano alla Rai. Ringrazio D’Alessandro e Teodoli, i due direttori con cui ho lavorato più intensamente. Credo di essermi guadagnato qualcosa per l’Ultima parola. E quello andremo a fare su La7.
Inoltre è lecito anche domandarsi per quale motivo il passaggio di Paragone sia avvenuto ampiamente dopo lo svelamento dei palinsesti Rai, avvenuto più di una settimana fa, al punto che L'ultima Parola rientrava nei programmi ufficiali della rete per la prossima stagione. Ciò che è sicuro è che il profilo di La7, per quanto similare in quanto a peso specifico rispetto alla stagione appena conclusa, sembra di certo cambiata nel volto: avrà ragione Mentana a dire che la rete, con l'acquisto di Sottile e quello insperato di Paragone, ci abbia guadagnato?
