Paolo Ruffini: “Lasciai un posto fisso in comune per inseguire il sogno di fare spettacolo”
Paolo Ruffini è stato ospite di Silvia Toffanin a Verissimo nella puntata del 27 aprile 2019. Il conduttore di Colorado ha raccontato di avere compiuto una scelta coraggiosa per inseguire i suoi sogni di gloria. Aveva vinto un concorso e cominciato a lavorare da impiegato in comune quando decise di licenziarsi per provare a fare carriera nell’ambito che gli interessava davvero: quello del cinema e della televisione.
Il concorso vinto, poi il licenziamento
Paolo osserva una foto di sé da piccolo insieme ai suoi fratelli, poi racconta: “I miei fratelli sono molto più grandi di me. Uno lavora in marina e l’altro fa l’ingegnere, quindi ci vediamo poco. Mio padre all’inizio si vergognava del mio lavoro. Avevo il tipico posto fisso e decisi di licenziarmi per inseguire il mio sogno. Lui non era sicuro della mia scelta. Si è ricreduto anni dopo e oggi è il mio più grande fan”. E aggiunge di non essere stato proprio un dipendente modello:
Subito dopo il liceo, ho fatto l’animatore nei villaggi. Poi feci un concorso e diventai impiegato in comune ho lavorato due anni. Timbravo alle 7.30 e uscivo alle 16. A volta, devo ammetterlo, timbravo e andavo a fare colazione, poi tornavo dopo 2 ore e mezzo.
Diana Del Bufalo arrivata un anno dopo la separazione
È la Toffanin a smentire l’indiscrezione secondo la quale sarebbe stata la compagna Diana Del Bufalo a provocare la fine dell’amore con Claudia Campolongo, la sua ex moglie. Ruffini conferma e accetta di raccontare il momento in cui la sua ex decise di dirgli addio: “Mi sono sposato con Claudia nel 2007. Siamo stati insieme per tanto tempo poi i sentimenti sono cambiati. Siamo due persone che hanno cambiato il loro modo di amarsi. Quando mi ha lasciato, mi ha detto una cosa bellissima: ‘Non ti lascio, ti libero’. Non c’è gesto d’amore più grande. Continuiamo a lavorare insieme, ci vediamo spessissimo. Sono molto amico del suo compagno e lei è molto amica di Diana”. Diana sarebbe arrivata solo più di un anno dopo:
Diana è arrivata quando Claudia non c’era già più, ci eravamo lasciati già da un anno e mezzo. Si può anche andare d’accordo, anche se fa un po’ meno notizia. Diventare padre? È una questione spinosa. Come tanti Peter Pan c’è una grande paura, ma anche una grande voglia. Credo sia il modo migliore per sconvolgersi la vita, anche se io non amo molto gli sconvolgimenti.