Paolo Ruffini: “Diana è un essere umano stupendo e vederla soffrire mi fa male”
Nella puntata di sabato 21 dicembre 2019 sarà ospite di Verissimo il conduttore Paolo Ruffini. In esclusiva, nel salotto di Silvia Toffanin, parlerà della fine della storia con Diana Del Bufalo, conclusasi poco più di un mese fa. I due stavano insieme da diverso tempo, ma sebbene i sentori di una crisi all'orizzonte fossero abbastanza evidenti, nessuno dei due ne aveva dato conferma, fino all'annuncio ufficiale fatto proprio dall'attrice.
La fine della storia con Diana Del Bufalo
Anche se è difficile da ammettere, però, non tutti gli amori sono destinati a durare per sempre. Sebbene quello tra Diana Del Bufalo e Paolo Ruffini fosse un legame intenso, puro e duraturo, qualcosa nel loro rapporto si è spezzato ed è proprio il regista e comico toscano a spiegarlo ai microfoni di Verissimo: "Qualsiasi cosa che finisce in maniera dolorosa mi fa star male e mi dispiace. L’amore per me è come la vita, si commettono degli errori. Diana è un essere umano stupendo e vederla soffrire mi fa male. Tenevo più alla sua felicità che alla mia e alla sua vita più che alla mia. L’ho amata tanto e a volte il mio amore può essere stato sbagliato. Diana rimarrà sempre una principessa Disney meravigliosa".
La possibilità di un ritorno di fiamma
Una coppia che avevamo imparato a vedere insieme, anche sul lavoro, dove poi è nata la loro storia d'amore. Alti e bassi nel loro rapporto ci sono sempre stati, come aveva dichiarato in una recente intervista lo stesso Ruffini, che però aveva sminuito quanto stesse accadendo tra i due. La Toffanin chiede se, magari, in un futuro può esserci un riavvicinamento visto il grande sentimento che li ha sempre legati, ma l'attore dubita sia possibile, vista la sofferenza della sua ex compagna: "Credo che il suo sia un dolore che mette il punto. Diana ha una sensibilità imprevedibile, grande quanto la sua bellezza e la sua simpatia. Ora questa sua sensibilità è messa a dura prova. Le auguro il Natale più bello del mondo e che possa trovarmi in qualche angolo".
Un bilancio dell'anno appena trascorso
L'intervista si conclude con un bilancio dell'anno appena trascorso che l'ho visto molto attivo dal punto di vista lavorativo, impegnato in mille progetti, dal teatro al cinema alla televisione. Un anno intenso che si conclude in maniera più triste di quanto lui stesso si aspettasse: "Quest’anno è stato importante. Finisco l’anno in modo più solitario, nostalgico e malinconico, ma con una consapevolezza. Sto cercando di evolvermi, di imparare ad essere un pochino più morigerato. Bisogna accettarsi, non si può essere sempre perfetti, la vita è fatta di difetti”