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Paolo Rossi assente per il commento di Italia-Polonia a causa di un lutto, è morta la madre Ivana

Grave lutto per l’eroe di Spagna ’82, la madre Ivana si è spenta a 92 anni nella sera di giovedì 6 settembre. Ecco spiegato il motivo della sua assenza per il commento pre e post partita del match della nazionale di Mancini. Il saluto della conduttrice Paola Ferrari: “Salutiamo Paolo Rossi colpito da un gravissimo lutto che gli ha impedito di essere qui con noi oggi”.
A cura di Andrea Parrella
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Lutto per Paolo Rossi, ex calciatore e soprattutto commentatore televisivo, in questa stagione in forza alla Rai per la Domenica Sportiva, ma anche per il commento dei match della nazionale. Tuttavia ieri, in occasione della partita nella quale gli azzurri di Roberto Mancini hanno pareggiato con la Polonia per 1-1 nella prima partita di esordio del torneo della Nations League, Rossi è stato assente a causa di un lutto che lo ha riguardato. Il 6 settembre è infatti scomparsa la madre Ivana e la conduttrice Paola Ferrari ha spiegato telegraficamente il motivo della sua assenza:

"Salutiamo Paolo Rossi colpito da un gravissimo lutto che gli ha impedito di essere qui con noi oggi".

Amelia Ivana Carradori, madre dell'eroe di Spagna '82, è stata vittima di un attacco cardiaco nella serata del 6 settembre, come ha riportato La Nazione proprio nelle prime ore di venerdì. La donna aveva 92 anni e, nonostante i tentativi di rianimarla, si è spenta nella sua abitazione fiorentina. Proprio oggi sono stati celebrati i funerali della donna, dopo l'allestimento di una camera ardente nella giornata di ieri.

Paolo Rossi avrebbe dovuto prendere parte al commento pre e post partita dell'esordio della Nazionale di Mancini all'UEFA Nations League. La partita, andata in scena allo Stadio Dll'Ara di Bologna, è stata di fatto la prima uscita della selezione azzurra dopo il mondiale al quale la nazionale non ha preso parte, per la prima volta nella storia, dopo l'eliminazione rimediata diversi mesi fa dalla Svezia che ha portato ad un ciclone mediatico capace di generare un totale stravolgimento dei vertici federali, nonché l'addio dell'allora commissario tecnico Gianpiero Ventura. A sostituirlo Roberto Mancini, che ieri sedeva per la seconda volta sulla panchina azzurra dopo l'esordio di giugno contro l'Arabia Saudita.

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