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Paolo Macagnino: “Dopo Amici la fase difficile, canterò con una band”

L’ex concorrente di “Amici di Maria De Filippi” Paolo Macagnino, in un’intervista, ha parlato della sua esperienza ad “Amici 13” e soprattutto del suo debutto nel mercato discografico.
A cura di Fabio Giuffrida
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Paolo Macagnino è stato uno dei protagonisti della precedente edizione di "Amici di Maria De Filippi", il talent show in onda su Canale 5 che tornerà puntuale anche nella prossima stagione. "Sono cambiati gli impegni, è cambiato il calendario della mia vita, ma soprattutto il bagaglio culturale. Ho imparato tante cose in così poco tempo. E' una vera scuola, una di quelle che ti lascia qualcosa che ti porti dietro per la vita. Adesso inizia la fase difficile. Nel mercato discografico è importante il talento e l'album, ma non solo. Sto incontrando le normali difficoltà che si hanno quando non hai una squadra gigante che lavora per te. Bisogna rimboccarsi le maniche e iniziare a scalare una montagna" ha dichiarato Paolo Macagnino a Sorrisi.com, intervistato da Alessandro Alicandri. Dopo l'esperienza ad "Amici" che gli ha dato grande popolarità, il cantante ha iniziato a pensare al suo futuro. "Ho provato a fare qualcosa di nuovo nel mio album Universi paralleli. Ho cercato una strada di innovazione curando da indipendente ogni aspetto del disco con il mio produttore Gabriele Semeraro" ha dichiarato.

Paolo Macagnino: "Amici è una vera scuola"

Paolo Macagnino non si è sottratto alle domande di Sorrisi.com ai quali ha risposto senza mezzi termini: "Sto cercando il mio posto consapevole di sentirmi su binari molto più simili a quelli di Caparezza o Il Teatro degli Orrori, fenomeni musicali non blasonati ma importanti per la musica italiana". A proposito di Amici 2014 ha confessato che "in tv si vede il 10% di quello che effettivamente si fa per preparare le dirette": nella scuola dei talenti di Canale 5 "ha imparato a lavorare con grandi professionisti e ha trovato compagni di scuola con i quali c'è stata una grande intesa come Denny LaHome con il quale ha registrato Ti dono la vita". Il suo sogno, però, resta quello di cantare con una band:

Magari avessi avuto attorno una band come Alessio Bernabei dei Dear Jack. La musica che piace a me non funziona se la canti da solo davanti ad un microfono. La mia dimensione, quella che costruirò in futuro, sarà quella con una band.

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