video suggerito
video suggerito

Paolo Barnard lascia “La Gabbia”: “Paragone può affogarsi”

Il controverso giornalista della Mosler Economics litiga con Paragone e abbandona “La Gabbia”. Le cause, secondo le ricostruzioni dello stesso Barnard, sarebbero da ricercarsi nelle pressioni delle donne della redazione dopo le sue offese al mondo femminile. Aveva scritto: “Le donne sono al 99% esseri mediocri”.
A cura di G.D.
77 CONDIVISIONI
Immagine

Paolo Barnard, il giornalista della Mosler Economics protagonista di uno spazio tutto suo nel talk show condotto da Gianluigi Paragone su La7 "La gabbia", non farà più parte della trasmissione a causa di una serie di offese nei confronti delle donne, rese note attraverso una delle provocazioni del noto giornalista sul suo blog. Nel post "La verità sulle (infami) donne", Barnard scrive

Le donne sono al 99% esseri mediocri, solo capaci di creare miseria ai propri figli o al mondo. Purtroppo hanno quello che hanno fra le gambe. E ok. Ma non fosse per quello, e per la cultura di sinistra dei Pddini cerebromancanti, sapremmo come giustamente apostrofarle. Al 99%. Così come meritano gli uomini al 99%. Solo che…se si scrive che gli uomini sono al 99% dei porci disumani o troppo stupidi per esistere, nessuno dice nulla. Se lo dici delle donne… Uhhhhhhhhh!

Queste riflessioni sul suo blog, unito ad una serie di tweet "border", avrebbero messo in contrasto il giornalista con Gianluigi Paragone, su pressione delle donne della sua redazione. A questo punto Paolo Barnard ricostruisce così la situazione sul suo blog

Io che con 800 euro di reddito al mese sfido denunce da rovina economica per difendere l’Italia… Io. Mentre lui ha fatto carriera a star zitto mentre la sua Lega diceva di sparare ai disperati sui barconi nel Mediterraneo. Lui, Paragone Gianluigi. E mi sento dire da sto zero che devo abiurare le mie idee per 5 donne isteriche sue amichette in un ufficio di Milano. La mia risposta a Gianluigi Paragone è scontata. Può affogarsi, e io non sarò più alla Gabbia.

77 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views