Paola Turci e il tragico l’incidente: “Dopo l’impatto mi sentivo tutta la faccia aperta”
Paola Turci ospite di Barbara D'Urso, racconta l'incidente di cui è rimasta vittima 22 anni fa quando, alla guida della sua auto sulla Salerno-Reggio Calabria, finì fuori strada e si ritrovò, dopo l'incidente, con i tratti del volto completamente compromessi. La cantante, che ha avuto un grande riscontro di pubblico dopo la partecipazione all'ultimo Sanremo, ha raccontato a Domenica Live quei momenti che hanno segnato la sua vita più di vent'anni fa, provocando disagi fino al momento in cui, grazie alla chirurgia, è riuscita ad acquisire i tratti di un tempo.
La dinamica dell'incidente è quella di una classica distrazione alla guida, con il caricabatterie dell'automobile. Senza rendersene conto la cantante va fuori strada. Poi l'impatto, dopo il quale lei ha immediatamente capito della gravita della situazione, anche se la sua unica preoccupazione, ha confessato col sorriso, restava il concerto al quale avrebbe dovuto partecipare.
Stavo andando dalla Sicilia alla Campania per un concerto. Guidavo io, unica volta che capitava. Ero in un periodo molto infelice della vita, mi sentivo onnipotente. Ad un certo punto, ho guardato il cellulare, avevo chiamato tutta la mia rubrica. Il telefono si spegneva spesso. Cercavo di caricarlo. Mi sono distratta, guardando in basso, in 10 secondi, ho sterzato, vado a sinistra, sperando si fermasse sul guardrail. Invece, l'auto ha proseguito per 100 metri e si è accartocciata, e sono rimasta incastrata dentro. Mi sentivo la faccia aperta ed il sangue che usciva fuori.. Per due anni, mi hanno tirato fuori i vetri.
Le conseguenze furono terribili, per quanto fortunatamente non misero in pericolo la sua vita: "Ho avuto 13 operazione, 12 solo nell'occhio e una alla guancia. Ma parliamo di un pezzetto di faccia, ci sono molti punti che sono rimasti nel tempo".