Paola Perego sul malore di Andreotti in diretta: “Lui dopo non ricordava nulla”
Paola Perego è stata vittima di Scherzi a Parte, misurandosi con l'esperienza paradossale di un'opera di street art realizzata sulla portiera della sua automobile. Scherzo per il quale si è arrabbiata non poco, aggredendo e prendendo quasi a calci l'attore che interpretava lo street artist, per poi mortificarsi e chiedergli scusa una volta compreso di essere protagonista del celebre programma di Canale 5.
Come previsto dal format, la conduttrice ha poi commentato lo scherzo in studio con il collega e caro amico Paolo Bonolis, assistito di suo marito Lucio Presta. Ma al di là dello scherzo, il conduttore ha deciso di tornare su un momento di televisione oramai storico, con co-protagonista Paola Perego. Uno spezzone televisivo rimasto senza ombra di dubbio nella memoria di molti telespettatori e un vero e proprio cult sul web. Si tratta del malore avuto in diretta televisiva dall'ex presidente del Consiglio Giulio Andreotti, proprio mentre partecipava ad un'intervista realizzata dalla Perego. Il programma era "Questa Domenica", versione 2008 del contenitore televisivo domenicale di Canale 5, e Andreotti rimase vittima di un attacco ischemico che gli impedì di rispondere alle domande della conduttrice, determinando un momento di silenzio piuttosto imbarazzante.
Come accaduto di rado, la Perego è tornata a parlare di quel momento col sorriso sulle labbra, descrivendo quanto accaduto: "Il monitor lui ce l'aveva alla sua sinistra e aveva questo ghigno, ma io non riuscivo a capire e gli feci la famosa domanda su cosa pensasse del futuro dei giovani". Quindi racconta come andarono le cose nei minuti successivi:
Ho guardato gli autori che mi hanno guardato senza dire nulla, quindi ho mandato la pubblicità e il medico ci rassicura dicendo che era un attacco ischemico, che spesso accadeva e che lui dopo non ricordava nulla. Quindi lui dopo, dietro le quinte, mi ha chiesto se fosse andata bene l'intervista e quindi io gli ho chiesto di venire a salutare in studio.