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Paola Perego: “Altro che raccomandata, essere moglie di Lucio Presta mi ha limitato”

La conduttrice risponde una volta per tutte ad anni di pettegolezzi. Essere la moglie del suo agente, tra i più importanti manager della tv, non le è stato affatto d’aiuto: “È un professionista talmente serio che non mi propone i programmi migliori. Così passo per una scema che non sa farsi raccomandare”.
A cura di Valeria Morini
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Tra le coppie più solide e longeve della tv italiana, quella composta da Paola Perego e Lucio Presta è probabilmente anche tra le più "chiacchierate". Colpa del classico pregiudizio che ha fatto urlare spesso alla raccomandazione: perché Presta, oltre che suo marito, è anche agente della conduttrice di "Parliamone… Sabato" (il nuovo programma che presenta dallo scorso 10 settembre). Ad allontanare una volta per tutte i pettegolezzi, è intervenuta la stessa Perego in un'intervista al Giornale, nella quale ha spiegato come essere la "moglie di" sia stata invece la sua sfortuna:

Mi ha limitato, semmai. Intanto precisiamo che l’ho conosciuto vent'anni fa, quando non era ancora nessuno. E poi basta scorrere la lista dei suoi successi, per accorgersi che non mi ha infilato mai in nessuna delle sue grandi cose. È un professionista talmente serio che, pur di non farsi dire che mi raccomanda, non mi propone nemmeno i programmi che sarebbero perfetti per me. Così passo pure per una scema, che nemmeno sa farsi raccomandare.

Paola Perego e Lucio Presta, 15 anni di amore

L'amore tra Paola Perego e Lucio Presta è nato dopo un periodo difficile per la conduttrice. Il suo primo matrimonio con Andrea Carnevale (padre dei suoi figli Giulia e Riccardo) è naufragato nel 1997 e la Perego ha vissuto momenti duri nei quali ha sofferto di depressione e di istinti suicidi. Al fianco di Presta ha ritrovato il sorriso: i due si sono sposati nel 2011, dopo dieci anni di fidanzamento. Lui è tuttora il suo agente e lei non ha alcuna intenzione di cambiarlo:

È il migliore. Pensa le cose un quarto d’ora prima degli altri. Quel che dice in campo professionale per me è la Bibbia. Ma i casi sono due: o cambio agente, o cambio marito. E siccome nel loro campo sono entrambi il numero uno, me li tengo tutti e due.

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