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Paola Ferrari: “Quattro anni fa ho scoperto di avere un fratello, ma era già morto”

Clamorosa rivelazione da parte della giornalista, che per la prima volta ha svelato un segreto di famiglia. Solo di recente ha scoperto di avere un fratellastro, che però non ha mai potuto incontrare. Il ragazzo è purtroppo morto a 35 anni: “Non posso andare al cimitero, l’uomo che l’ha cresciuto non sa nulla, ne soffrirebbe”.
A cura di Valeria Morini
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Storie Italiane, la giornalista e conduttrice Paola Ferrari ha fatto per la prima volta una clamorosa rivelazione, parlando di un segreto di famiglia di cui non aveva mai fatto cenno prima. Ha scelto i microfoni di Eleonora Daniele per svelare che qualche anno fa ha scoperto l'esistenza di un fratellastro. Purtroppo, è morto ancora giovanissimo e la Ferrari non ha mai avuto la possibilità di incontrarlo. A distanza di tempo, ha deciso di rompere il silenzio.

Ne ho parlato molto in famiglia, con i miei figli e mio marito. Sono stati loro a dirmi che dovevo raccontare questa storia. Ho deciso di parlarne per la prima volta qui. Non mi piace la tv del dolore e sono una giornalista, il mio ruolo in tv è diverso. Però mi è sembrato giusto venire qui a parlare di questa parte della mia vita che mi ha dato grande sconvolgimento. Per molti anni sono stata convinta di avere solo un padre e una madre, quando vedevo le famiglie con tanti fratelli sentivo che mi mancava qualcosa. Come un fulmine a ciel sereno, quattro anni fa ho scoperto di avere un fratello. Non dirò tutto, per proteggere le persone emotivamente coinvolte.

Il fratello di Paola Ferrari è morto a soli 35 anni

Paola Ferrari non ha svelato il nome del ragazzo (spiegando soltanto che esiste una fondazione a suo nome) e ha tralasciato molti particolari per evitare che se ne scopra l'identità: "Scopro che è un ragazzo splendido, quando vedo le foto mi si ferma il cuore perché ha la mia faccia, hai i miei occhi. Tutto questo all'interno di una famiglia normale. Ho fatto delle indagini per averne la certezza. Questa gioia immensa che mi ha colpito è stata indescrivibile, ma purtroppo ho anche scoperto che questo fratello non c'era più, che è morto in un'occasione che non dico. Lui è morto a circa 35 anni, avrebbe 11 anni in meno di me". A rivelare il segreto, un membro della sua famiglia.

Ho ripercorso le fasi della mia famiglia, ho avuto un'adolescenza difficile, sono andata via di casa a 15 anni. L'ho scoperto perché è stata fatta una confessione a una persona di famiglia che se l'è tenuta dentro e poi un giorno mi ha detto: "Non ce la faccio più a non dirtelo, è giusto che tu lo sappia". Questo ragazzo era anche figlio unico come me, il mio grande dolore deriva dal fatto che lui non abbia mai saputo di me. C'è stato grande egoismo da parte delle persone coinvolte, nel non dirci che non eravamo figli unici.

Paola Ferrari non può far visita al fratello defunto

Eleonora Daniele ha chiesto più volte se il fratello fosse nato da parte materna o paterna. Dopo un'iniziale ritrosia, la Ferrari ha ammesso che il ragazzo fu frutto di una relazione clandestina del padre. Non ha però voluto aggiungere ulteriori informazioni, per evitare di provocare dolore. Sembra infatti che il padre del fratellastro non abbia mai scoperto la verità.

Oltretutto non ha vissuto una vita facile economicamente, puoi immaginare la frustrazione da parte mia, saperlo di non averlo potuto aiutare e sapere che non c'è più niente da fare. Ci hanno negato la possibilità di vivere insieme. Io non posso andare al cimitero perché ho paura che mi riconoscano, viveva in un paesino del centro Italia. Ci sono persone ancora in vita che potrebbero provare sofferenza, non ho il diritto. Mi sveglio al mattino dicendo: "Ci vado, ho bisogno di andare", e poi non vado per non far soffrire. Anche se io soffro molto. Ho la presunzione di dire che se mi avesse conosciuto forse lui avrebbe avuto una vita diversa. L'ineluttabile è orribile, sapere di non poterlo abbracciare mi fa soffrire tanto, provo una sofferenza terribile perché non c'è più niente da fare. Non voglio giudicare nessuno perché nella vita tutto può capitare, ma decidere di non dircelo è stato il più grande atto di egoismo. Come faccio ad andare al cimitero sapendo che c'è un padre che ha cresciuto un figlio pensando che fosse suo, che non sa niente e che l'ha perso? Aspetterò che si evolvano le cose in modo diverso e poi ci andrò.

Il colloquio con la madre del fratello

La giornalista ha infine spiegato di essersi scontrata con la madre del ragazzo: "Io questa donna l'ho affrontata ed è stato un affronto molto duro. Capisco che l'ha pagata in modo pesante, ma le ho detto che lei ce lo doveva dire". Più del tradimento, l'ha infastidita il fatto di non aver mai saputo nulla, di non averlo potuto incontrare: "Cosa darei per poterlo abbracciare solo un minuto".

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