Ottavio Missoni, su Sky un doc sulla vita dello stilista e atleta nell’anno del centenario
Su Sky Sport uno speciale per ricordare Ottavio Missoni, uno dei più influenti stilisti italiani, in occasione del centenario della sua nascita, nel 1921. Missoni è stato stato un esponente illustre del made in Italy, ambasciatore della moda italiana nel mondo, ma non solo. Il documentario, "Ottavio Missoni – 100", verrà trasmesso da Sky Sport giovedì 11 febbraio alle 22.30 e su Sky Arte alle 23.15. Disponibile on demand e in streaming su NOW TV.
Nel documentario la compagna di Ottavio Missoni, Rosita, e i figli Angela e Luca, aprono le porte della casa-bottega di Sumirago, la città dove è morto nel 2013, per raccontare la creatività e l'esuberanza del personaggio: “Era geniale, pieno di talento, un colorista fantastico, avrebbe potuto fare il pittore”, così Rosita il grande ambasciatore della moda italiana nel mondo. Che oltre ad aver cambiato le regole della moda è passato alla storia come un eccellente sportivo, finalista dei 400 metri ostacoli alle Olimpiadi di Londra 1948, campione del mondo studentesco nei 400 metri piani e vincitore di otto titoli nazionali.
“Ottavio Missoni – 100” racconta la vita avvincente dello stilista, approfondendone anche aspetti meno noti con aneddoti e ricordi che lo legano ad alcuni dei personaggi noti come Gianni Brera, il giornalista milanese che fu il cantore delle sue gesta sportive, ideando l’espressione “passo dipinto” per descriverne la falcata di Missoni quando correva. Tra gli amici illustri ai quali era legato Gianni Mura a Dario Fo, da Nereo Rocco a Fabio Capello, che ha ricordato a Sky Sport 24 la sua fede milanista: "Ottavio era milanista, aveva cominciato con Nereo Rocco, e veniva spesso a trovarmi a Milanello. Avevamo un rapporto bellissimo, era un uomo sincero, che ti dava tutto e che voleva bene alla gente”.
Ma il documentario va oltre la moda e lo sport, ripercorrendo la vita di Missoni anche attraverso gli aspetti più intimi della vita dello stilista e atleta, dal rapporto con la moglie Rosita all'amore per la sua famiglia, e l’infanzia, trascorsa a Zara, in Dalmazia, città diventata sua musa ispiratrice.