49 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Orietta Berti sul caso Di Maio: “Se dico che uno è bello e onesto mi mettono in galera”

Ieri sera al tavolo di Che Tempo che Fa la cantante ha scherzato sul polverone sollevato poche settimane fa in merito alle sue intenzioni di voto e la simpatia espressa per il Movimento Cinque Stelle.
A cura di Andrea Parrella
49 CONDIVISIONI
Immagine

Quella su Orietta Berti e i suoi complimenti a Di Maio è una polemica inevitabilmente finita tra quelle che segneranno la campagna elettorale in corso. Ma la cantante, vicina di sedia di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa, non ce l'ha fatta a non tornare sul tema, commentando in tono sarcastico l'enorme polverone sollevato dalle sue parole sul candidato premier del Movimento Cinque Stelle, pronunciate qualche settimana fa a Un Giorno da Pecora su Radio1.

Orietta Berti si autocensura

Tutto accade durante il Tavolo di Fazio dove Emma Marrone scherzava con Fabio Volo e il conduttore su cosa si potesse dire o meno in tv. A quel punto la Berti è stata redarguita scherzosamente da Fazio per le sue parole delle scorse settimane e la cantante ha risposto:

Io non posso dir più niente perché se dico che uno è bello e onesto mi mettono in galera

Le parole della Berti su Di Maio

Il riferimento, chiaramente, è a quanto scaturito dalla sua affermazione di qualche settimana fa in merito alle sue intenzioni di voto e con l'elogio a Luigi Di Maio: "Non è importante l'età – diceva la Berti sul candidato premier dei 5 Stelle – ma che sappia fare ciò che deve. Un suo difetto? Penso che sia troppo bello. Quando una persona è troppo bella poi non è tanto credibile quando parla. Io l'ho visto di persona, ha dei bellissimi lineamenti e delle belle mani, poi l'abbronzatura non ne parliamo. E poi non è basso. Berlusconi, per esempio, è più basso. Ha un altro fascino, è un uomo più attempato". Di Renzi invece ha detto che ha "un'abbronzatura bellissima. Mi ha detto che fa lampada. E invece Di Maio è scuro così di suo, è naturale, sembra un mulatto". Per poi concludere sulla possibilità di voto a Grillo:

Glielo ho sempre promesso ma non l'ho mai votato, ero sempre all'estero. Gli voglio dare il voto, al mio amico Grillo. Le promesse vanno mantenute!

L'esposto all'Agcom del Pd

Una intenzione di voto, questa, che con la campagna elettorale alle porte aveva fatto infuriare Sergio Boccadutri del Partito Democratico: "un'artista come Orietta Berti ha espresso tranquillamente la sua intenzione di voto a favore del Movimento 5 stelle. È legale? Lo chiederemo all'Agcom, con un esposto".

49 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views