“Non faccio un passo senza lei”, si allontana dalle figlie dopo aver sposato un’altra

La stagione di C'è Posta per Te si chiude con una storia tipo della trasmissione, il classico conflitto tra i figli e un genitore, che a fronte di una nuova relazione, si è allontanato dai ragazzi stessi. Due sorelle, Eleonora e Carlotta, hanno chiamato per il loro padre e la nuova compagna dell'uomo. Tra loro c'è un muro di dieci anni. Loro vorrebbero poter vedere il padre ma lui non vuole fare un passo senza Silvana, la sua attuale moglie, inizialmente gentile con le figlie dell'uomo. Tutto sembra rompersi nel momento in cui Silvana sa di aspettare un bambino. Loro non se lo aspettavano, non pensando che la cosa fosse tra i progetti. La donna sembra cambiare nei loro confronti:

Babbo, ci manchi, mi mancano i tuoi abbracci, il sentirmi dire Tranquilla ci sono io. I tuoi nipotini hanno bisogno di un nonno

Entrata in studio la moglie di Maurizio, Silvana ha immediatamente smentito di aver assunto un atteggiamento contrario alle ragazze. Anzi, dice esattamente il contrario: "Lungi da me l'idea di poter dire che loro non debbano far parte della mia vita. Probabilmente ci sono state delle cose per le quali il nostro rapporto è un po' scivolato, ma io ho sempre detto a lui che sono le sue figlie". Anche il padre nega che sia andata così. Silvana aggiunge: "Che non si dica che Maurizio non tiene alle figlie". Maurizio rimprovera le figlie di non aver fatto gli auguri di compleanno a Giada, la figlia avuta con Silvana e loro: "Ma come facciamo a fare gli auguri se non possiamo chiamare quando c'è Silvana?". Il padre fa loro un appello e le invita a fare un passo nei confronti di Silvana: "Vi prego, aiutatemi anche voi,  facciamo un passo tutti e due, io voglio bene a tutti". Le figlie di Maurizio sembrano essere contrarie all'idea che i rapporti si possano ricucire in presenza di Silvana. Chiedono almeno che ci sia un periodo iniziale in cui possano stare insieme a lui da sole. Dopo vari tentennamenti, si trova un accordo e si apre la busta:

"Prima vedi noi, un passo alla volta. Io voglio 10 anni per stare con te, prima di stare tutti insieme. E poi se ci chiedi ‘aiutatemi' vuol dire che hai un killer a casa".