Nizza: intervistano il marito davanti al cadavere della moglie, France Tv chiede scusa
Durante la notte del 14 e del 15 luglio, France Tv è stata una delle emittenti più attive sui drammatici eventi di Nizza. Nel corso dell'edizione speciale, però, qualcosa è andato storto con i giornalisti presenti sul posto che si sono lasciati prendere un po' dalle emozioni e dalla concitazione del momento. Accade così che vanno in onda testimonianze ed immagini scioccanti come quelle, brutali, di un'intervista ad un uomo in evidente stato di shock accanto al cadavere di sua moglie. Le immagini hanno suscitato subito la reazione di sdegno di numerosi telespettatori, rendendosi conto di assistere ad una vera e propria ‘macelleria delle immagini'.
L'emittente si è scusata questa mattina con un comunicato ufficiale:
Sono immagini brutali che non sono state controllate prima di essere mandate in onda e che hanno comprensibilmente causato forti reazioni. È stato un errore di giudizio causato dalle circostanze. La diffusione di queste immagini non corrispondono a quello che è il progetto, l'idea della nostra squadra, una linea non condivisa dai giornalisti e dalla società. France Tv per questo chiede scusa.
Attentato a Nizza, cosa sappiamo
Un camion frigorifero ha travolto decine di persone lungo la Promenade des Anglais, il lungomare della città di Nizza. I morti sono circa 80, un centinaio i feriti, 16 dei quali versano in gravi condizioni. L'attentatore alla guida ucciso dalla polizia. Il tir è piombato sulla folla a velocità folle, almeno 80 chilometri orari: mentre guidava, l'attentatore sarebbe riuscito a sparare sulla folla dal finestrino a tutte le persone che tentavano di mettersi in salvo. Almeno 84 persone sono morte, 18 versano in gravissime condizioni. Tra le vittime molti bambini. L'attentatore è stato ucciso: si tratterebbe di un cittadino tunisino di 31 anni residente a Nizza e in possesso di regolare permesso di soggiorno.