Nicolò Scalfi svela tutti i retroscena sui soldi vinti a Caduta Libera: “Me li consegnò il corriere”
Nicolò Scalfi è uno dei campioni più noti di Caduta libera. Il concorrente bresciano, grazie al programma condotto da Gerry Scotti, è riuscito a portarsi a casa oltre 760 mila euro. In un'intervista rilasciata a Tv, Sorrisi e Canzoni ha svelato tutti i retroscena relativi ai soldi vinti: quando e come li ha ricevuti e i regali che ha deciso di concedersi.
Quando ha ricevuto i soldi
Nicolò Scalfi dopo Caduta libera, svela quando è riuscito a mettere le mani sui soldi vinti nel quiz televisivo di Canale5. I tempi non si sono protratti eccessivamente: "Sono stato in tv da fine ottobre 2018 al 6 luglio 2019. Dopo circa sei mesi mi è arrivato il montepremi della prima vincita e nel corso di un anno la cifra intera". Dunque, nel giro di dodici mesi, Nicolò Scalfi è riuscito a entrare in possesso dell'intera cifra.
Come è avvenuta la consegna dei soldi vinti
Per chi non è pratico di vincite in tv, risulterà di certo bizzarra la modalità con cui Nicolò Scalfi ha ricevuto i soldi vinti. La prima parte, infatti, gli è stata consegnata dal corriere e ha dovuto decidere se tenere la cifra in gettoni d'oro o richiedere un bonifico:
"La prima volta è arrivato a casa il corriere, tipo pacco di Amazon, con 200 mila euro in gettoni d’oro. Ho ‘preso visione', come da prassi, dopo di che potevo scegliere se incassarli materialmente, e farne ciò che volevo, oppure ricevere un bonifico. Ho scelto questa seconda soluzione, anche se la cifra è diminuita per via della tassazione e del tasso di cambio".
Come ha speso i 760 mila euro
Infine, Nicolò Scalfi ha svelato come ha deciso di investire parte dei soldi vinti. L'ex concorrente di Caduta libera ha fatto un viaggio, poi un regalo a sua madre. Per il resto, ha preferito investirli negli studi: "Come avevo promesso, sono andato in vacanza a Barcellona con i miei amici. Poi ho regalato a mamma una nuova cucina e a lungo termine li ho investiti per pagarmi gli studi. Ora cambierò l’auto, ma non prenderò niente di impegnativo".