Nicoletta Mantovani: “Prima di morire, Luciano Pavarotti ha sorriso a sua figlia”
Nicoletta Mantovani è stata ospite di "Domenica Live". Ha ripercorso, così, la bellissima storia d'amore vissuta con Luciano Pavarotti. La vedova del tenore ha dichiarato: "Stavamo sempre insieme, lui mi diceva che se si definisce l'amore non è più tale. Quando l'ho conosciuto, io mi stavo laureando in scienze naturali e ogni tanto facevo dei lavoretti. Un giorno cercavo quella che poi sarebbe diventata la mia titolare, ho sbagliato porta e c'era lui da solo. Non ero molto femminile quel giorno, avevo le calze di mio padre, il maglione lungo. Mi vergognavo". Così, è iniziata pian piano la loro storia d'amore:
"La nostra è stata una grande storia. Luciano è stato un punto di riferimento per me, un uomo di grande esperienza e generoso di cuore, un uomo che sapeva darmi forza. Riusciva a farmi sentire la persona più speciale del pianeta".
La scoperta della gravidanza e il tumore
Nicoletta Mantovani e Luciano Pavarotti cercavano da tempo un figlio. Quando hanno scoperto di aspettare due gemelli è stata una grande gioia per loro. Purtroppo, però, un tumore ha messo a rischio la nascita dei due bimbi, portando alla perdita di uno di loro:
"Ero a New York da sola quando ho scoperto di aspettare due bambini, purtroppo non sempre va tutto come deve andare. Erano due ed è rimasta Alice che è una ragazza meravigliosa, straordinaria. Sapere della gravidanza è stato emozionante per entrambi, ma oltre ad Alice e Riccardo c'era un tumore, una mola e la decisione del medico americano era quella di abortire. Mi disse: "Meglio togliere tutto perché il rischio che si sviluppino metastasi è troppo alto". Con un medico italiano abbiamo provato a sfidare il destino, non potevo rinunciare, abortire per me era impossibile. Quando hai due creature meravigliose non puoi rinunciarci. Alice è nata prematura, era piccolina ma meravigliosa".
La morte di Luciano Pavarotti
Luciano Pavarotti è morto il 6 settembre del 2007. Ecco come Nicoletta Mantovani ha ricordato quei tragici momenti:
"Non ero preparata, non mi aspettavo che non ce l'avrebbe fatta. Non riuscivo a percepire la realtà, speravo talmente tanto che tutto si risolvesse. L'ultima immagine che ho di lui? Il sorriso che ha fatto ad Alice, è l'ultimo che ha fatto. Quando è morto, Alice aveva quattro anni e mezzo, non aveva il senso della morte. Per fortuna ho avuto delle amiche vicino che mi hanno aiutato ad affrontare questo percorso complesso. La verità però non deve far male. Lei è stata vicino a suo padre fino all'ultimo. Nella vita ci sono tante gioie e purtroppo anche tanti dolori".
Nicoletta Mantovani: "Sono guarita dalla sclerosi multipla"
Infine, Nicoletta Mantovani ha parlato della malattia contro la quale ha lottato per 20 anni e dalla quale sostiene di essere guarita grazie al dottor Zamboni:
"Ho scoperto di essere malata a 24 anni, Luciano mi ha dato una grande forza. Mi ha detto ‘Fino ad ora ti ho amato, da adesso ti adoro' e mi ha assicurato che avremmo lottato insieme. Al momento della diagnosi, il medico americano mi disse ‘Avere la sclerosi multipla vuol dire che finirai la vita sulla sedia a rotelle'. Luciano lo ha preso e lo ha messo contro il muro ‘Come ti permetti a parlare così ad una ragazza?'. Confermo la mia guarigione, il dottore mi ha sostituito una vena. Ho avuto la malattia fino a tre anni fa, quindi per 20 anni. Ora sto bene".