Nichi Vendola e l’espiazione dell’omosessualità a Vieni via con me, il video
Ospite della prima puntata dello show ideato e condotto da Fabio Fazio e Roberto Saviano dal titolo Vieni via con me è il governatore della regione Puglia, Nichi Vendola.
L'intervento del politico viene dopo il monologo su la macchina del fango di Saviano .
Fabio Fazio presenta l'ennesimo elenco della serata (sembra questa una delle caratteristiche del programma): le 27 denominazioni che si usano in Italia per definire un omosessuale.
Il governatore inizia l'elenco con: invertito, deviato, pederasta, sodomita, depravato, frocio, ricchione, buco, bucaiolo, finocchio, checcha (con tutte le varie specificazioni), buliccio e culattone. Sono solo una parte del lungo elenco.
Ma di ben altro spessore è il secondo elenco che legge Vendola cioè l'elenco delle espiazioni dell'omosessualità: impalato, arso vivo, squartato, impiccato, decapitato, evirato, esiliato, deportato nei campi di concentramento, curato nei manicomi con elettrochoc, stuprato per punizione, violato dei suoi diritti.
Il terzo e ultimo elenco della serata è quello che riporta la classificazione dell'omosessualità nella vita pubblica: reato, peccato, colpa, impudicizia, pulsioni di morte, vergogna, patalogia, crimini… forse per questo Wilde lo definiva "amore che non osa pronunciare il suo nome".
Al termine Fabio Fazio dice a Vendola: "Sa che c'è qualcuno che dice che è meglio andare con le donne che essere gay?".
Vendola risponde: "Meglio essere felici".
Lazzaro Langellotti