Netflix fa il verso a Sanremo con “Free Vessicchio”, la serie in stile “Stranger Things”
La notizia più eclatante che ha preceduto la fatidica settimana sanremese oramai iniziata, è stata certamente l'assenza del maestro Beppe Vessicchio dalla manifestazione. Sul palco a dirigere dagli anni '90 (con la sola eccezione del 2004), Vessicchio è un'autentica istituzione del Festival e a dimostrarlo, oltre che la sua fama presso gli addetti ai lavori è stato il malcontento generato dalla notizia dell'assenza del maestro al Festival di Sanremo 2017, trasformatasi in una specie di petizione social. Ad approfittare del trend è la piattaforma che più di chiunque altro può vantarsi di conoscere il proprio pubblico, ovvero Netflix.
I responsabili della comunicazione di Netflix Italia (geniali in questa come in altre occasioni, vale la pena dirlo) hanno infatti realizzato il trailer di una nuova serie, ovviamente farlocca, ispirata proprio all'assenza del maestro a Sanremo. Si chiama "Free Vessicchio" ed è ambientato in quella che sembra essere la casa del maestro, si vedono sue foto storiche, libri con il suo volto in copertina, ma non si vede lui. L'atmosfera ricorda le ambientazioni tenebrose e ricche di mistero di una serie che ha letteralmente spopolato negli ultimi mesi, ovvero "Stranger Things", fino a quando non si scova il maestro Beppe Vessicchio intrappolato in una dimensione altra, mentre cerca di farsi strada con una torcia. Poi il titolo "Free Vessicchio", con lo stesso stile del logo della serie Netflix.
Inutile precisare che la casa di produzione sappia il fatto suo, conscia che servirsi di un personaggio come Beppe Vessicchio sia il solo modo per inserirsi nella discussione su un argomento come Sanremo, capace di risucchiare l'attenzione degli italiani per un'intera settimana. La scelta di aggredire un tema come quello di Vessicchio, oggi protagonista della conferenza stampa alla vigilia del Festival di Sanremo 2017 (Conti ha dovuto ribadire di averlo invitato perché lui stesso stranito dall'assenza del maestro), probabilmente rafforzerà la stima di quei potenziali spettatori già fedelissimi, ma non solo.