“Nessuno mi capisce e tutti mi amano”, arriva la prima serie tv sulla vita di Albert Einstein
Tutti lo ricordano per le grandi innovazioni che ha apportato in campo scientifico e per le sue rivoluzionarie teorie, ma in pochi conoscono la tumultuosa vita personale di Albert Einstein. Per questo National Geographic ha deciso di realizzare una serie che traccia un ritratto intimo dello scienziato più famoso di sempre, divenuto una vera e propria icona pop, soffermandosi sugli aspetti più privati della sua biografia. Un viaggio alla scoperta dei successi di una delle più grandi menti del XX secolo, attraverso la storia delle sue passioni e delle sue complesse relazioni personali. "Genius: Einsten", la prima serie tv mai prodotta da National Geographic, sarà trasmessa in contemporanea in 171 paesi del mondo. In Italia andrà in onda sul canale di Sky in prima visione assoluta dall’11 maggio, il giovedì alle 20:55.
Il cast
Il debutto di National Geographic nel mondo delle serie tv è segnato dalla presenza di un cast stellare, a cominciare dal premio Oscar Geoffrey Rush ("Il discorso del Re", "La migliore offerta", "Pirati dei Caraibi" e "Shine"), nel ruolo del genio della fisica, e da Emily Watson (candidata all’Oscar per "Le onde del Destino" e interprete di "La teoria del tutto" e "Storia di una ladra di libri") nei panni della sua seconda moglie, Elsa. Il giovane Albert, invece, è interpretato da Johnny Flynn ("Brotherhood"), mentre Samantha Colley ("Victoria") interpreta la sua compagna di studi e prima moglie Mileva Maric. Seth Gabel ("Salem", "Fringe") è l'amico di Einstein Michele Besso, mentre Michael McElhatton ("Il trono di spade") è il suo più grande avversario, il Dottor Philipp Lenard. Ania Bukstein ("Il trono di Spade") interpreta Margarita Konenkova, la spia russa con cui il fisico ebbe una relazione negli Stati Uniti, e T.R. Knight ("Grey's Anatomy") veste i panni del direttore dell'FBI J. Edgar Hoover. I produttori sono Brian Grazer, Gigi Pritzker e Ron Howard, che ha anche diretto il primo episodio, debuttando come regista televisivo.
La trama
"Genius: Einstein" ripercorre la parabola esistenziale di Albert Einstein: dal conflitto con il padre, che lo voleva ingegnere, ai difficili rapporti con le donne e con i propri figli. Una vita segnata dalla sua ruvidità nelle relazioni interpersonali, che la serie sottolinea, mostrando il lato vulnerabile della genialità e rivelandone, senza intenti scandalistici, la fragilità emotiva. Il racconto è tratto dalla biografia di Walter Isaacson, "Einstein. La sua vita e il suo universo".
Con un sapiente utilizzo di fashback e flashfoward, la serie ripercorre l'intera esistenza del fisico, da quando decide lasciare gli studi in Germania per iscriversi al Politecnico di Zurigo, opponendosi alla volontà del padre. La sua prima relazione importante è con la compagna di studi Mileva Maric. La turbolenta storia d’amore tra i due porta ad una gravidanza inaspettata, che costringe Einstein a trovare lavoro come impiegato nell’ufficio brevetti. Ma Albert riuscirà comunque a farsi strada, divenendo un nome di spicco nel panorama scientifico internazionale. Successivamente il suo matrimonio finisce e lo scienziato si invaghisce di sua cugina Elsa.
La sua fama cresce dopo la guerra, soprattutto grazie alla sua teoria sulla relatività.Il fisico decide quindi di sposare Elsa per evitare nuovi scandali. Vittima della persecuzione nazista contro gli ebrei, Einstein ottiene asilo negli Stati Uniti. Trasferitosi a Princeton, inizia una relazione con la spia russa Margarita Konenkova, attirando i sospetti del direttore dell'FBI J. Edgar Hoover, convinto che il grande scienziato sia un sovversivo comunista. In questo periodo Einstein affronta un profondo conflitto personale, che lo porta a mettere da parte il pacifismo che lo ha sempre contraddistinto, per tentare di porre un freno all'avanzata nazista.
National Geographic ha annunciato che la serie è stata confermata per una seconda stagione.