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Nek e il ritorno ad Amici 2017: “Vediamo, lo stiamo valutando”

Il cantante di Sassuolo ha raccontato a Silvia Toffanin il rapporto con il padre, scomparso di recente, facendo riferimento anche al suo recente percorso di fede, che gli ha permesso di ritrovare serenità. Sullapartecipazione alla prossima edizione di Amici: “Vediamo, lo stiamo valutando”:
A cura di A. P.
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Nek è stato ospite di Verissimo raccontando l'anno che lo ha visto protagonista di progettitelevisivi come Amici, ma anche in giro per l'Italia al fine di presentare il suo nuovo lavoro discografico, Unici, con il quale sbarcherà per la prima volta nella sua carriare all'Arena di Verona, a maggio 2017. Il cantante, tuttavia, non ha potuto fare a meno di parlare di suo padre, scomparso recentemente, dopo aver combattuto per molto tempo contro una lunga malattia. Persona che per lui è stata un vero esempio:

Ha fatto in modo che chi gli stesse intorno non avvertisse il suo dolore. Ha patito molto, per circa 15 anni, prima per problemi al cuore, poi ai polmoni, ma è stato un grande combattente. Io l'ho sempre consierato un eroe perché soffriva in silenzio, una persona che soffre dentro ma fuori sorride per non farti capire quanta sofferenza stia provando.

Emozioni, queste, che ha naturalmente incluso nei testi del suo lavoro recente: "E' stato importante condividere col pubblico queste emozioni, perché altrimenti sarei saltato in aria. La mia famiglia, come tutte le famiglie normali, soffre. Per me è stata importante la fede, che per me è la capacità di non toccare il fondo, di resistere. Io sono stato fortunato perché non mi sentivo solo, percepivo che la fine di mio padre non fosse vana". Da qualche anno Nek ha iniziato un percorso di fede molto consapevole, che ha raccontato senza imbarazzo alcuno:

Coltivare la mia fede è una cosa che mi fa stare bene, è una cosa che mi fa pensare di non essere fine a me stesso. Sono un uomo come gli altri, non infallibile, la fede è un bel punto di riferimento soprattutto per chi come me ha a che fare con l'ego, cerco di far sì che non distorca la realtà, perché di lì ci sono passato. In questi 25 anni sono successe tante cose e ho capito come muovermi […] Avevo un'idea troppo alta di me stesso, essere primo in classifica e ben voluto da tutti fa un piacere enorme, ma quando queste cose cambiano poi? Il contraccolpo può essere duro, ma avere la fede, gli amici, la famiglia, questo può essere un bilanciamento.

Infine, ricordando i suoi prossimi impegni con il disco e il tour, Silvia Toffanin non ha potuto evitare la curiosità riguardo la partecipazione eventuale alla prossima edizione del serale di Amici di Maria De Filippi come direttore artistico, ma lui ha tenuto la bocca cucita:

Vediamo, sto valutando, vediamo.

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