Natalino Balasso: “Denunciato da Zaia, ma non so perché”
Natalino Balasso contro il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia. Il comico, molto noto per i suoi trascorsi televisivi, ma estremamente popolare sui social network, ha detto pubblicamente di essere stato querelato dal presidente, con un dettaglio, ovvero quello di non sapere per cosa, esattamente, Zaia avrebbe dato mandato ai suoi legali di muoversi in questa direzione. L'artista lo ha scritto proprio su Facebook, sottolineando anche il particolare momento di difficoltà economica che sta vivendo:
Luca Zaia chiede ai suoi avvocati (mesi fa ma la notifica mi giunge solo ora) di chiedere al giudice di indagare su di me nel caso qualcosa che probabilmente ho detto e che però non so cos’è (nell’atto non lo dicono) abbia recato offesa a lui. Adesso io, che a differenza di Zaia non lavoro da un anno, devo mettermi a telefonare e a scrivere, insomma a perdere tempo, non per difendermi da qualcosa, ma solo per capire da cosa dovrei difendermi. Prima o poi lo verrò a sapere. Nel caso voleste dei soldi ve lo dico subito, sarò costretto ad accettare la galera, perciò niente soldi.
Ma perché Zaia avrebbe denunciato Natalino Balasso? Difficile dirlo nello specifico. Diverse sono state, negli ultimi mesi, le bordate del comico nei suoi confronti, che risalgono anche ad anni fa, come quando nel 2018 lo stesso comico aveva postato un video in cui aveva definito Zaia "politico da pollaio". È possibile che le accuse di Zaia possano fare riferimento a un posto dello scorso ottobre pubblicato da Balasso, in cui si riferiva così al mancato trasferimento dei dati della app alle locali Uls:
Ora, visto che Zaia l’avete votato voi, uno se ne potrebbe anche fregare, peccato che poi ci vadano di mezzo tutti gli altri. Che i veneti cadano dalle nuvole per il fatto che l’app Immuni in Veneto non ha mai funzionato, è ridicolo, la regione ha detto da subito che avrebbe fatto una sua app di tracciamento. Solo che poi non l’ha fatta. Va beh, succede a parlare prima delle elezioni.