Naike Rivelli contro Striscia la Notizia: “Mafiosi, mi rubano le foto senza pagarmi i diritti”
È una guerra social quella che Naike Rivelli ha dichiarato a Striscia la Notizia e in particolare al suo direttore Antonio Ricci. Il motivo? Il tg satirico ha utilizzato durante un servizio alcune immagini e video presi al profilo della figlia di Ornella Muti. Peccato che, a suo dire, non le sarebbero mai stati pagati i diritti d'autore relativi a quei contenuti. Di fronte alle replica ritenuta insoddisfacente, la Rivelli ha pubblicato tutta una serie di post su Instagram in cui spiega il fattaccio, attaccando duramente il programma di Canale 5.
La foto in questione è quella che ritraeva mamma Ornella Muti senza veli in ospedale, poco dopo un intervento chirurgico dovuto a un braccio fratturato. Il servizio di Striscia ha prelevato anche un video girato da Naike e pubblicato da lei in rete. Secondo la normativa, dice la Rivelli, tali contenuti sono riproducibili gratuitamente in rete, ma non in televisione o sui cartacei.
Vince il Tapiro Antonio Ricci e il suo team. Spero rotolino le teste dei conduttori. Mandare in onda servizi altrui senza pagare i diritti di copyright non rispettando il lavoro altrui… Predichi bene ma razzoli male, quando carinamente e umilmente chiamo per il mio compenso di copyright sul servizio fatto da me e per legge solo riproponibile su rete, mi hanno risposto: vai a fare causa a Piersilvio. Visto vi siete tutti schierati per i diritti delle donne italiane, io sono mezza italiana… Che vogliamo fa'? Mafia mafia mafia televisiva. Tutti fanno come ca**o vogliono ma fingono di essere paladini della giustizia e poi ti cagano in testa appena alzi un dito. Insegni rispetto e poi ne manchi a me.
"Siete paladini dei diritti e non rispettate la legge"
In altri post, Naike Rivelli rincara la dose, ricordando inoltre l'amicizia di lunga data con Antonio Ricci nata ai tempi in cui lei fece Paperissima Sprint. La battaglia Rivelli vs Ricci sembra tutt'altro che conclusa e potrebbe addirittura sfociare in una causa legale.
Vorrei chiarire bene un concetto: faccio l'attrice la modella la fotografa e la creativa per marche e brand non indifferenti. Vivo di questo. Guadagno da vivere con le mie foto i miei video e i miei sponsor. Tutti pagano i diritti delle mie foto e i miei video. Anche Barbara D'Urso, i quotidiani e le riviste gossip. Pagano quando pubblicano fuori dalla rete. Ciò che viene messe sui social può solo essere riprodotto in rete: no su carta ne in tv. Questi sono diritti. Non importa se piace o no, se si è d'accordo o no. È la legge punto. Va rispettata, specialmente da quei programmi che sostengono di essere i paladini della verità e dei diritti degli italiani.