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Music Quiz con Amadeus diverte e coinvolge (anche se copia Bring the Noise e Furore)

Il nuovo gioco musicale di Raiuno sembra la risposta al programma condotto pochi mesi fa da Alvin su Italia 1 ma anche la versione contemporanea di un classico come Furore. L’originalità, insomma, scarseggia, ma lo show di Amadeus resta un modo piacevole e divertente per passare il venerdì sera.
A cura di Valeria Morini
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Chiuso Tale e Quale Show 2016, conclusa la breve parentesi Parisi-Cuccarini di Nemica Amatissima, la musica continua a essere protagonista assoluta del venerdì di Raiuno, con il ritorno di Amadeus sul primo canale del servizio pubblico in "Music Quiz". Stavolta, come il titolo fa presagire, non si tratta di talent show o varietà, ma di un nuovo gioco televisivo in cui due squadre di 4 ospiti vip devono indovinare artisti musicali di ogni epoca in base a poche note di loro celebri canzoni. Peccato che di "nuovo" ci sia ben poco. Al di là del fatto che il programma sia la versione italiana del format francese "Big Music Quiz", già dalle prime battute d'inizio non si può fare a meno di trovarsi di fronte alla più classica sensazione di "deja vu".

Music Quiz: un altro show in chiave "vintage"

Perché in "Music Quiz" non può che rievocare il recentissimo "Bring the Noise", condotto da Alvin su Italia 1, di cui sembra persino replicare il design dello studio. Se quest'ultimo, poi, appariva già una sorta di versione aggiornata del celebre "Furore" con Alessandro Greco, ecco che anche di fronte allo show di Amadeus il ricordo del programma che andò in onda su Raidue negli anni Novanta è più vivo che mai. "Music Quiz" sembra insomma confermare una tendenza: trovare in tv contenuti davvero originali appare sempre più difficile e, in tempi in cui il revival e la "retromania" vanno tanto di moda, dare uno sguardo al passato e riciclare vecchi successi può garantire buoni risultati.

Eppure, nonostante non faccia altro che innestare nuovi elementi su un canovaccio già ben noto (le canzoni-indovinello intonate da anziani e bambini, suonate con strumenti improbabili o con il pianoforte gigante che sembra uscito dal film "Big"), il programma funziona e diverte. Merito di un Amadeus tornato in uno show che mixa i suoi due generi ideali (musica e quiz, appunto), di un parterre di volti conosciuti e amati dal pubblico televisivo – nella prima puntata abbiamo visto Anna Safroncik, Claudia Pandolfi, Vladimir Luxuria, Max Tortora, Fabio Troiano, Deborah Iurato, Gabriele Cirilli e Flavio Parenti – cui si aggiungono ospiti speciali (Al Bano e Luca Ward in questo caso), ma soprattutto di una leggerezza e di un ritmo coinvolgenti. E pazienza se la cultura musicale dei concorrenti lascia un po' a desiderare: giocare da casa insieme a loro è in fondo un buon modo per passare il venerdì sera.

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