Murdoch contestato per i tagli, la singolare protesta contro il patron Sky
Il patron della News Corp, nonché di emittenti televisive sparse in ogni continente (noi lo conosciamo per essere il proprietario di Sky), è stato oggetto di una protesta piuttosto bizzarra da parte di un suo dipendente, un giornalista, il quale ha contestato un piano di tagli predisposto per il giornale The Australian, storico quotidiano fondato dallo stesso Murdoch nel 1964, esattamente il 14 luglio, che quindi proprio in queste ore festeggia i suoi 50 anni di vita. La protesta del dipendente, rimasto anonimo, è avvenuta proprio in occasione della presenza a Sidney del patron, in occasione dei festeggiamenti per il memorabile anniversario. Così l'artefice della contestazione ha pensato di imbandire di cartelli un'automobile parcheggiata al quartier generale del giornale. Cartelli che tappezzavano completamente i vetri dell'auto e sui quali c'era riportata un'intera lettera rivolta a Rupert Murdoch.
La singolare forma di protesta
Nello specifico la protesta è indirizzata al piano di tagli di circa 60 milioni che i dipendenti della società non hanno potuto in alcun modo contestare e del quale dovranno pagare le conseguenze. Il dipendente ha tentato di fare appello al buonsenso del magnate, cercando di toccare le sue corde emozionali e sperando, soprattutto, che Murdoch potesse vedere l'automobile parcheggiata al suo passaggio. Ma in realtà si sa che Murdoch, peraltro ex giornalista, non è particolarmente noto per una debordante sensibilità. In queste ore si troverà a Sidney per i festeggiamenti, ma il suo staff ha già fatto sapere che non ci sono dichiarazioni in merito alla lettera che il giornalista anonimo ha tentato di indirizzare a Murdoch. Erano parole sentite e appassiona, ma probabilmente non troppo dure, quelle riportate sui cartelli, nelle quali si esorta Murdoch ad una riflessione:
Da appassionato giornalista quale lei è, saprà benissimo che il successo del The Australian e degli altri giornali della News Corp è merito della qualità dei suoi giornalisti […] I suoi manager stanno insistendo per imporci tagli inderogabili: per favore, chieda ai suoi manager: ne abbiamo veramente bisogno?