“Mr. Robot” arriva in Italia, cosa c’è da sapere sulla serie più premiata dell’anno
"Mr. Robot" è stata la serie rivelazione del 2015 e, dopo aver fatto il pieno di premi, tributi e recensioni positive che l'hanno immediatamente posta all'attenzione come un fenomeno cult, finalmente arriva in Italia, dal 3 marzo su Premium Stories. Ideata da Sam Esmail, la serie racconta le vicende di Elliot Alderson (Rami Malek), un esperto di sicurezza informatica che lavora per la "Allsafe", una società che gestisce e controlla i database delle più importanti multinazionali del globo. Depresso e sociofobico, la mente di Elliot è un impervio rollercoaster di segreti e deliri, allucinazioni e paranoie, al punto da sentirsi in dovere di trasformarsi nel tempo libero in un "cavaliere oscuro", un hacker intenzionato a scoprire i segreti torbidi delle persone che ha intorno, al fine di punirle e assicurarle alla giustizia. La sua opera di giustiziere privato prosegue fino a quando non viene contattato da Mr. Robot, un anarchico informatico, che vuole inserirlo nel suo gruppo di hacker-attivisti meglio noto come "Fsociety".
Per le tematiche, si sprecano i paragoni eccellenti: per la critica spietata alla società attuale, "Fight Club" è il capofila. Del resto il monologo che avviene come flusso di coscienza nella mente di Elliot Alderson mette subito le cose in chiaro sin dal primo episodio e dice quanto basta per instaurare quel patto di fiducia con lo spettatore, che durerà una season intera. Nella prima stagione, composta da 10 episodi, è possibile trovare anche altri riferimenti più o meno ovvi, da "Dexter" per la caratteristica del personaggio di "giustiziare chi se lo merita" fino ad "American Psycho" per la somiglianza che il personaggio di Tyrell Wellick (Martin Wallström) ha con l'iconico manager folle Patrick Bateman.
"Mr. Robot" per la stagione dei premi 2015/2016 ha portato a casa 2 Golden Globes ("Miglior attore non protagonista" ad un redivivo Christian Slater e "Miglior serie drammatica"), 3 Critics Choice Awards (oltre ai due premi precedenti anche il "Miglior attore" per Rami Malek), l'AFI Award e il Writers Guild of America come "Best New Series". Sette statuette in totale che fanno di "Mr. Robot" la serie televisiva più premiata della stagione che ha fatto la fortuna della piccola cable-tv "Usa Network", che si è imposta con una produzione all'altezza della maggiori HBO ed AMC. È una serie che, per un'ora a settimana, risveglia lo spirito e il sentimento di ribellione contro un sistema che, noi complici, ci ha inglobato in pieno senza alcuna fatica.