Morto Yves Rénier, recitò in Belfagor e fu il Commissario Moulin
È morto all'età di 78 anni l'attore Yves Rénier, conosciuto per aver interpretato per oltre 25 anni uno dei più noti personaggi della tv francese, conosciuto poi anche in Italia, ovvero "Il commissario Moulin", sebbene ancora prima di questo ruolo sia diventato famoso per aver preso parte allo sceneggiato Belfagor. L'attore è stato vittima di un infarto, nella sua casa di Neuilly-sur-Seine e la sua scomparsa è stata annunciata dalla moglie.
Gli inizi della sua carriera
Rénier nacque il 29 settembre 1942 a Berna da padre francese, già affermato regista teatrale e madre inglese. Sin dalla tenera età, quindi, si avvicinò all'arte drammatica, tanto da ricevere il suo primo ruolo a soli 17 anni, quando solamente da qualche mese aveva iniziato a frequentare le lezioni dell'attore Yves Furet, fondatore dell'Actor's Training Studio, dopo le quali presenziò nel film Les Jourshappy, di Arnaud Desjardins, trasmesso nel 1961. Da quel momento, quindi, diede vita alla sua carriera di attore, recitando in film come "Il conte di Monte-Cristo" di Claude Autant-Lara, per poi approdare al ruolo per cui è maggiormente ricordato, quello in Belfagor, una soap opera firmata da Claude Barma in cui recitò al fianco di Juliette Gréco. Il successo della serie gli permette di ottenere il ruolo che lancerà la sua carriera, quella di Pierre Ribard nella serie The Globe-trotters, nel 1966.
Il successo del Commissario Moulin
Non ha mai abbandonato del tutto il teatro, dove ha recitato spesse volte negli Anni Settanta. Reciterà in altre fiction, fin quando non gli verrà affidato il ruolo de Il Commissario Moulin che porterà avanti per ben 25 anni, la serie è stata trasmessa dal 1976 al 2008, con una pausa nel 1982, perché stanco di quel ruolo che non gli dava più soddisfazione. In seguito, poi, riprese i panni dell'investigatore e iniziò a dare il suo contributo anche sulla scelta delle trame di ogni episodio. Intanto, continua la sua attività dietro la macchina da presa e infatti negli Anni Duemila, diventati famosi soprattutto in Francia.